non credevo fosse una regola che avesse bisogno di spiegazioni ma a quanto pare il “furto” online, di immagini o contenuti, è una pratica piuttosto diffusa…
…e così ci risiamo: eccomi alle prese con un altro brano che mi renderà impopolare fra coloro che scrivono online. Era successo un anno fa a proposito di “cattivi consigli trovati in rete” e succede ora per una questione di copyright. Fare polemica non mi piace e per questo all’inizio avevo deciso di non scrivere nulla a tal proposito. Ma se si confondono le buone maniere con l’essere cretini allora mi girano le scatole.
Imagine tratta da http://creativecommons.org/licenses/by-nc-nd/4.0/
Antefatto:
Oltre un anno fa Giovy Malfiori mi invitò a scrivere per il suo blog un post su “Cosa non fare in Thailandia”. Non mi sono tirato indietro e con piacere ho messo giù una breve lista di cose che SECONDO ME andrebbero evitate, alcune piuttosto banali, altre meno scontate, quando si viene in Thalandia.
Fatto:
Circa un mese fa capito casualmente in un articolo che pur avendo un titolo “leggermente diverso” (al Re dei motori di ricerca Mr. Google pare piacciano molto le graduatorie fatte di liste con 5-10-20 cose da fare o non fare, luoghi da vedere o ristoranti da provare) mi è suonato subito fin troppo familiare. Poche righe per capire che fosse il MIO post modificato quel tanto che basta per non far capire che l’autore fossi io ma si lasciasse intendere che Giovy avesse chiesto all’autore di quel blog di scrivere per lei!
“Cliccando sulle immagini potete vedere i dettagli di Cosa non fare in Thailandia” vs “Le 10 cose da NON FARE in Thailandia,guida e suggerimenti”
Dopo un primo contatto via mail per sondare il terreno, avevo comunque deciso di tacere, di lasciare cadere la cosa lì. Ma visto che la presunzione della gente non ha limiti ho ritenuto importante far sapere che purtroppo in rete non ci si può fidare di tutto quello che viene proposto. Non mi riferisco solo ai contenuti ma anche agli autori! Siamo in tanti a fare le cose per passione, per la voglia di condividere con semplicità… ma sono in molti a specularci sopra, fregandosene del lettore.
Questa mattina il “fondatore di Vivere Thai” (come lui stesso ha tenuto a firmarsi) mi ha scritto usando per se stesso il “plurale maiestatis” e chiedendomi uno “scambio di link”. Immagino possiate immaginarvi la mia risposta!
Ovviamente ho articolato la mia e-mail e sono certo che non finirà così… ci tenevo però a mettere in guardia i miei lettori (fosse anche uno solo) sul fatto che in rete bisogna sempre fare attenzione a chi si nasconde dietro la tastiera approfittando dell’anonimato che internet può garantire.
L'occasione fa l'uomo ladro, ma l'occasione altrui può farlo derubato.
Roberto Gervaso
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