Lo sbarco delle produzioni americane avvenne nel 1981 su Canale 5 con "Aspettando il domani" e “Sentieri”.Anche la Rai ha cavalcato con successo la programmazione di soap come "Capitol" (trasmessa in prime time), "Quando si ama" e "Beautiful".
![Quello che forse non tutti sanno sulle soap... Quello che forse non tutti sanno sulle soap...](http://m2.paperblog.com/i/197/1973571/quello-che-forse-non-tutti-sanno-sulle-soap-L-0yV1Ix.jpeg)
"Beautiful"
Meno fortunati i test di Raiuno in seguito si è aperto un nuovo capitolo grazie all’intraprendenza di Minoli che nel centro di produzione di Napoli ha dato il via alla realizzazione di "Un posto al sole" e che ha trovato risposta in Mediaset con "Vivere".In Gran Bretagna producono teleromanzi dal 1960, tra i più noti "Coronation Street", "Crossroad", che raccontano la vita di una strada e dei suoi abitanti. Le due serie hanno ispirato BBC con "Eastenders". E gli australiani della Grundy con "Neighbours" (il cui format é stato utilizzato per "Un posto al sole").Le soap opera sono figlie della radio: "Sentieri" é nato come romanzo radiofonico e solo dopo é diventato un prodotto televisivo. Il nome soap, sapone, arriva dai numerosi investitori pubblicitari del settore dei detersivi e dei bagno schiuma, sponsorizzatori a più non posso di questi feulliton. Le soap sono senza fine, quindi continuano finché il pubblico le segue, e chiudono i battenti solo di fronte alla perdita secca di ascoltatori.Per noi grandi usufruitici oggi come oggi del gran numero di novelas trasmesse e che purtroppo in Italia non arrivano su nessun canale sia terrestre che satellitare, c'è una cosa che ci preme più di tutte: MAI confondere la SOAP con la NOVELA!Daniela Angela