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Quello che volete sapere sul cazzo (si, proprio quello)

Creato il 20 gennaio 2011 da Charliemanson78


QUELLO CHE VOLETE SAPERE SUL CAZZO (SI, PROPRIO QUELLO)



 (Questo post è pieno di parolacce. Se siete sensibili… mettete su Rai Gulp e guardatevi Mucca&pollo)
Che io stia frequentando una compagnia di sole donne lo sapete già. Dato che l'argomento cazzo va per la maggiore e loro, almeno nella dotazione standard, non ce l'hanno. Pertanto, non sanno molto bene come funziona, se non per l'usufrutto saltuario che le riguarda.
Il fatto che io sia l'unico maschietto del gruppo, fa di me il possessore ultimo della verità. Una specie di oracolo, insomma. Si, un oracolo del cazzo, risparmiatevi la battuta.
Domandano a me. "Scusa, Charlie ma te…" è l'esordio tipico. Anche i gruppi di donne che ho frequentato in precedenza, si ponevano le stesse identiche domande.
Così ho deciso di scriverle qui. È un servizio gratuito, perciò non lamentatevi. Se sapete già tutte le risposte, ponetevi delle domande, brutte zozze che non siete altro!!!
Ci si divide in varie sotto categorie di argomenti.

1) LE SEGHE (mi piace chiamare le cose col loro nome)
Domanda:"Charlie ma un uomo che tromba regolarmente, se le fa ancora le seghe?"
Risposta:"Certo che si"
D:"come si?! E perché? Non puoi trombare, scusa?"
R:"Si puoi, ma è diverso. Non puoi farne a meno. È una variazione sul tema. Poi oh, sia chiaro… la pippa è appagante"
D:"e quante ve ne fate voi uomini?"
R:"questa è una domanda sulla quale, tutti gli uomini barano clamorosamente per non fare la figura dei pirla. Per una donna, un uomo che si fa le seghe è un perdente che non tromba. Per questo, se un uomo vi dice che si fa una sega ogni 3 giorni, non credetegli. Qualsiasi quantità di dica, voi raddoppiatela. Poi dipende da ognuno e dal momento. Se sei in fotta paurosa e non hai donna disponibile vicina, una ripetuta te la fai… e magari pure una terza".
D:"Ah… ma com'è che vi parte st'idea? Cioè, come decidete se trombare o fare da soli?"
R:"Allora, il pisello ha un cervello suo. Mica ti avvisa prima di partire. Di solito, a comando risponde, ma ogni tanto, parte per i fatti suoi. Magari stai guardando la pubblicità di mondial casa e ti viene in mente quella volta in cui ti sei fatto una favolosa trombata sul tavolo della cucina (J'adore)… e da lì, il direttore si mette in agitazione".
D:"Ammazza, ma siete dei maniaci!"
R:"No, ma funziona così. Credevate che avessimo il cervello nelle mutande? Beh, non è vero. Qualcuno ce l'ha anche in testa."
D:"Come si fa una sega fatta bene? Io non sono capace."
… da qui, son partite tutte le mie amiche, coi loro metodi sperimentati: chi con pollice e indice solamente, chi prende tutto con la mano, chi mette le dita solo sulla punta, chi le mette sulla base e va piano, ecc…
R:"Cambia da uomo a uomo, ma in linea di principio, fate così: pollice e indice appena sotto "il rosso" (come dice il mio amico Neo) e poi datevi da fare. Non stringete troppo e abbiate un ritmo costante e non troppo lento, se no "ce lo perdiamo". Se siete in difficoltà e non ci saltate fuori, prente la sua mano e la mettete sopra la vostra. Il ritmo ve lo da lui e vedete che non sbagliate".

2) I POMPINI: questo è l'argomento dove le donne mentono più degli uomini. Mai conosciuta una donna che ammettesse di fare dei pompini orribili. Tutte fenomenali. Si, certo...
D:"Ma sono così fondamentali?"
R:"Un pompino fatto bene, è già un'ottima base per tenersi un uomo. Niente mi rattrista di più, di una che non li sa fare o che li fa con la stessa passione di chi pulisce i vetri di casa."
D:"Merda… e io come lo so se sono brava o no?"
R:"Questo è un problema… perché nessun uomo vi verrà mai a dire che non ne siete capaci. Vi dirà: ma nooooo, amore che dici! Sei brava!!!... Magari è vero, ma vi darà sempre la stessa risposta. Se volete vedere un pompino fatto a regola d'arte, vi mando il link di una che ciao".
D:"Guarda io son sicura di essere un fenomeno… io faccio dei "gola profonda" che ciao (espressione mai sentita, ma rende l'idea)."
R:"Gioia, dipende molto dal ritmo. Se lo cambi troppo, diventa quasi fastidioso. Se lo fai coi denti (dicesi "col pettine"), il voto è scarisissimo"

3) LE DEFAILLANCE"
Ogni pisello è diverso dall'altro, per dimensione e rendimento. Lungo, medio, corto, grosso, sottile, duro, molle, barzotto, ecc… In linea di principio, se non è duro, vi sembrerà di infilare una acciuga in un macchinetta per il caffè ed è piuttosto difficile.
D:"Non è vero che noi donne non abbiamo defaillance!"
R:"si ma le vostre, non vi impediscono di trombare! Non facciamo casino: un conto è tenere aperto il sacco, e un conto è sbadilarci dentro (che finezza eh!?)"
D:"Un tizio col quale ero uscita, non riusciva ad avere una erezione,così è scappato via. Che si fa in quei casi?"
R:"Allora, se ha deciso di non partire, non partirà e più ti ci incaponisci, peggio è. Mettetevi a fare qualcos'altro e aspettate un po'. È tutta una questione di testa. Se uno non sta bene e non è sereno, il suo corpo gli va dietro. Dato che non è un dramma quando succede a voi (frigidone che non siete altro!), non facciamone un dramma quando succede a noi."
D:" a te,è successo?"
R:" 3 volte in tutta la vita… e sapevo il perché: agitazione, alcool, ragazza con la testa in gita."

Adesso mi fermo qua, che il post è già troppo lungo. Poi metterò il resto.

La morale: il pisello è un status symbol, sia chiaro.

Charlie



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