Quentin Tarantino e il torto subito dalla Disney

Quentin Tarantino si scaglia contro i metodi della Disney per il prolungamento fuori programma della trasmissione di Star Wars e lo spazio a lui negato con la forza

Quentin Tarantino si è sfogato ai microfoni durante una trasmissione radio condotta da Howard Stern. “La Disney usa metodi vendicativi, malvagi ed estorsivi”. Il regista si riferisce ai metodi utilizzati dalla Major per la promozione e la distribuzione del suo ultimo film “Star Wars: Il risveglio della forza”.

Quentin Tarantino

Il motivo della rabbia del regista è da attribuire a quello che lo stesso Tarantino ha definito “azione ricattatoria” da parte della Disney ai proprietari del Cinedrama Dome di Los Angeles, riguardo la proiezione dell’ultimo episodio di Star Wars. La sala sarebbe stata così sottratta all’ultimo film del regista: “The Hateful Eight“, nelle sale dal giorno di Natale.

“È stata veramente una brutta notizia per me. Mi sono davvero incazzato. Ho fatto ‘The Hateful Eight’ pensando proprio al Dome. Io stesso sarei andato a vederlo al Dome e sono sicuro che sarebbe stato come lo avessi visto per la prima volta”.

E’ un Tarantino dal tono rabbioso e sofferente. Non c’è da stupirsi. Infatti, il cinema Dome è stato costruito nel 1963 e per tutti i registi è considerato un luogo sacro, con una storia importante alle sue spalle. Una sala da 800 posti rivolti verso uno schermo immenso, di diverse volte superiore a quello di un cinema “normale”.

E’ proprio a questo cinema che Quentin Tarantino ha pensato durante le sue riprese per il film. Voleva quello schermo, il suo film proiettato su quella tela bianca, mentre girava con una pellicola formato 70 millimetri. La sala era già stata attrezzata di un proiettore di pellicole d quel formato, proprio per ospitare il suo film.

Invece tutto questo non sarà possibile, perché la Disney ha deciso di prolungare la programmazione di Star Wars attraverso una imposizione ai danni dello stesso cinema. Il film di Tarantino non sarà dunque visibile in quella sala nel giorno della sua uscita.

La Arclight ha fatto notar alla Disney di avere già firmato un contratto con la casa cinematografica Weinstein, che promuove il film di Taranino e di avere tutte le intenzioni di portarlo a termine. Ma la Disney ha minacciato di togliere Star Wars da tutte le sale della catena. Questo secondo Tarantino non ha lasciato scelta a nessuno e così, con la forza, hanno imposto la loro decisione.

S.C.

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