Da qualche giorno circola un video montato molto bene in cui il portiere di calcio del Napoli, appare palesemente contrariato per un goal della propria squadra, e di li una serie di considerazioni sul perche’ di tale atteggiamento, sul calcio scommesse e quanto altro, quando poi l’epicentro della cosa pare essere in tutt’altro luogo posizionato.
Provocatoriamente ho linkato il video ad un amico tifosissimo che difende sempre i colori del Napoli e ha il comportamento tipico del vero tifoso, per cui a volte poco oggettivo. A distanza di giorni c’e’ stata anche l’intervista a De santis che persona seria e intelligente, ha spiegato il perche’ di quei gesti e il tutto mi pare rientrato alla normalita’.
Ovviamente a questo episodio si aggiunge anche il commento sfortunato dei fratelli Coen sulla citta’ di Napoli, proprio di questi giorni, di qui un bel articolo suggeritomi da un amico su calcioNapoli24 che vi invito a leggere.
Riassume un po’ come Napoli e’ vista da chi non c’e’ mai stato, da chi la segue solo su telegiornali e stampa, o attraverso commenti denigratori e altro.
Come e’ vero che critico la mia citta’ per molteplici aspetti, per i concittadini poco educati, poco dediti al senso civico, devo anche battermi per le assurdita’ che si sentono in giro.
Che ogni giorno si lotti per sopravvivere, che ogni giorno si e’ fortunati se si evita un proiettile, che sotto casa ci sia spaccio continuo di droga, pristituzione ad ogni angolo, scippi continui e perpetuati, insomma non e’ la Napoli in cui io vivo.
Come chi mi legge sa, sono il primo critico di Napoli, ma vedere in ogni cosa del marcio, o elevarlo all’ennesima potenza solo perche’ coinvolge Napoli non e’ corretto, non fa altro che rendere piu’ difficile la risalita, il riscatto, la voglia di fare della gente perbene che e’ sempre, ricordiamolo, la maggioranza, forse spesso troppo silenziosa e impaurita, ma sempre la maggioranza.
Per cui faccio anche io un passo indietro, con la promessa di dare la giusta enfasi anche per scherzo alle notizie che riguardano la napoletanita’ in generale, con un invito pero’ ai miei concittadini, quello di non fare sempre la scena delle povere vittime, di coloro che solo perche’ napoletani sono trattati male.
Un esempio? sempre qualche tempo fa circolavano le graduatorie delle citta’ piu’ o meno sicure, e i miei amici sottolineavano il fatto che Napoli non fosse la prima, ma che gli stessi eventi accaduti a Napoli avevano enfasi differente. Vi e’ passata per la mente la possibilita’ che da noi non sempre ci si reca a fare denuncia per lo stereo rubato o per lo scippo subito?
Massi