Questa settimana su "rassegna est"

Creato il 26 novembre 2014 da Pasudest
L’accelerata delle capitali Il Pil delle grandi città del lato est dell’Ue nel periodo 2004-2011. Varsavia, Bucarest, Sofia e Bratislava le più scattanti. Praga l’unica che ha perso punti. Tre nostri grafici, con relativi commenti.Terzetto russo 
Tre conseguenze della crisi ucraina e della stagnazione economica, anche alimentata dalle sanzioni. Il rublo crolla e l’inflazione sale. Subisce una battuta d’arresto il turismo dalla Russia, asset importante del mercato mondiale. E intanto il Cremlino guarda con rinnovato interesse ai rapporti con la Cina.
2014-2019
Sono online le previsioni sulle economie dell’Est, da qui alla fine del decennio. Numeri del Fondo monetario internazionale, rielaborati sotto forma di grafici da Rassegna Est. E in più, tutto il resto della nostra banca dati, dai bandi pubblici alla competitività, passando per il fisco. Uno strumento per chi investe a Est, ma anche per capire la progressione di questa regione.  
Il Berlusconi di Praga 
L’oligarca Andrej Babis, volto nuovo della politica ceca, viene spesso associato al Cavaliere. Ma il paragone regge? Ne abbiamo scritto sul Venerdì.
La Maidan un anno dopo e la strana lotta per DonetskIl 21 novembre 2013 iniziavano le proteste a Kiev. Si sono evolute in guerra. Il punto sulla più grave crisi internazionale degli ultimi anni. A Donetsk, intanto, si combatte duramente per l’aeroporto, malgrado la struttura non abbia più valore strategico. Perché?  Un rigassificatore contro Mosca
La Lituania guida la rincorsa dei Baltici verso una maggiore indipendenza energetica dalla Russia. Protagonista il porto di Klaipeda. 
Stari Most Una giornata a Mostar, sotto il vecchio ponte ottomano. Dal nostro archivio fotografico. 

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