Questi attimi sono melograni
(nemmeno assaggiati)
mandati a morire
in trincee compiacenti.
Ci hanno preso
settimane intere,
sfilandole dal taschino
come chicchi:
coppie di labbra resistono
barricate dentro centrali nucleari
-
fissioni di frutta fredda
cocktail radioattivi
tra dita di amanti ottocenteschi
-
Nella stanza del chirurgo
qualcuno grida:
“La sua faccia…
la sua faccia
è diventata la vostra!”.