Questi sono del tutto inconsapevoli della povertà degli italiani.

di Cinzietta. La neo-presidentessa della Camera, il giorno dopo il suicidio di Civitanova Marche, si è sentita in dovere di andare da quelle parti per una visita ufficiale. Quanto fosse di circostanza la sua mission, e non particolarmente sentita, nonostante la faccia addolorata, è dimostrato dalle parole pronunciate prima davanti alla folla che la contestava dicendole che se ne poteva stare anche a casa, poi in una conferenza stampa coi giornalisti: “Non immaginavo tanta povertà”! Questo mi fa capire, come del resto sapevo già, che la signora è stata calata da Sel e dal Pd sulla poltrona di Montecitorio direttamente dall’alto delle sue prebende derivanti dalle sue precedenti cariche alla Fao e all’Onu occupate soltanto per danaro e non certo per spirito umanitario, perché se avendo avuto cotante cariche non sei al corrente della triste realtà che sta vivendo da anni l’Italia, verrebbe da chiedere… “ma che cazzo hai lavorato a fare alla Fao e all’Onu, se non sai neppure in che stato versano i cittadini italiani”?