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Questini di pancia vuota

Da Goldberry
Ore 07.00
Quando il posto nel letto di L. è vacante perchè lui se ne è ormai andato al lavoro, si sentono dei piedini che, furtivi escono dalla loro cameretta, si avvicinano al letto e occupano il posto di L.
La Tiranna è arrivata, la abbraccio e lei mi dice sussurrando, come solo i bambini sanno fare (ossia con un tono paragonabile al tromba bitonale di un camion) "HO FAME!"
La mamma molto addormentata, risponde: "dai amore, facciamoci le coccole 2 minuti!"
La Tiranna cede e ci accoccoliamo vicine a farci le coccole.
Il Vichingo, a cui la parola fame, non sfugge nemmeno mentre dorme, si sveglia, si ricorda che no n mangia ormai dalla sera prima e urla disperato.
La mamma si alza prende il Vichingo e si avvia verso la cucina.
La Tiranna si ferma in soggiorno a colorare un libretto.
Mamma: "Amore vieni? Facciamo colazione?"
Tiranna: "Ma io non ho fame!!"
Lo sapevo! ho perso il colpo! quando la Tiranna ha fame bisogna approfittarne subito!!
I terribili minuti che precedono il pasto del Vichingo,sono una prova di forza e di nervi....
Il Vichingo affamato, si dimena, scalcia, urla.
Il latte è pronto.
Il Vichingo può finalmente nutrirsi.
Anch'io mi siedo e mangio il mio caffelatte con 85 biscotti e 3 fette di  torta (che volete? pure io sono a digiuno dalla sera prima!!)
I 300 ml di latte del Vichingo vengono inglobati nel suo stomaco in pochi secondi.
Il Vichingo guarda i miei biscotti, il Vichingo ha fame.
Preparo altri 150 ml di latte.
Il Vichingo li beve in 3 secondi netti, poi punta, languido la torta.
Il Vichingo si mangia una fetta di torta.
Intanto a ricatti ho convinto la Tiranna, a mangiare una brioches (sia mai la torta fatta in casa, troppo sana...)
Il nonno viene a prendere la Tiranna, il Vichingo sta a  casa oggi, ha la bronchite.
Ore 09.00
Il Vichingo gioca in salotto con le macchinine.
Ad un certo punto alza la testa, un pensiero attraversa la sua mente.
Si alza in piedi e corre.
Arriva in cucina e apre il mobiletto della dispensa.
Il Vichingo ha fame.
Si mangia un pacchetto di crackers, e se capita, una banana.
Altrimenti ci accontentiamo di un altro po' di latte.
Il Vichingo soddisfatto alle 10.00 può dormire.
Ore 11.00
Il Vichingo affamato si sveglia e urla.
Aspettando l'ora di pranzo si mangia un paio di oro saiwa, o una galletta di riso.
Ore 12.00
Finalmente si pranza, il Vichingo mangia pasta col sugo, qualche pomodorino, un po' di formaggio e pezzetti di torta salata del giorno prima.
Il vichingo è sazio.
Ore 13.30
Il Vichingo ha fame.
Dopo 150 ml di latte con lo stomaco pieno è pronto per tornare a giocare.
Ore 14.30
Il Vichingo, stanco e satollo, è pronto per la pennichella.
Ore 15.15.
Il Vichingo urlante si sveglia.
Ha lo stomaco vuoto.
Il Vichingo si mangia uno yoghurt, la banana e se c'è, la torta.
Il Vichingo con la pancia piena, è contento, e gioca per un po'.
Poi al Vichingo viene in mente che ha fame.
E va in dispensa a prendersi un biscotto.
Ore 18.30
Il Vichingo è affamato, bisogna distrarlo fino a ora di cena, le urla a volte diventano strazianti, bisogna calmarlo con un po' di latte.
Ora può resistere fino a ora di cena.
Ore 19.00
Si cena.
Zuppa con la pastina, un po' di pollo al saccoccio, 3 fette di tacchino.
Il Vichingo è soddisfatto!
Ore 20.00
Si va a nanna.
Ma per affrontare una lunga nottata, ci vuole un po' di latte!

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