Questione di stile / geppi cucciari

Geppi Cucciari mi piace.
Apprezzo la sua ironia, la sua battuta sempre pronta ma mai volgare. Battuta sagace, intelligente e non scontata. L'ho apprezzata l'anno scorso per aver mantenuto (per quello che le era concesso) l'attenzione sulla vicenda di Rossella Urru, dimostrando una sensibilità concreta.
Intelligente è intelligente e fino a qualche anno fa di certo non puntava su stile e bellezza (non che ora lo faccia ma di certo qualcosa è cambiato). Diventata famosa grazie a Zelig, nella parte della single un po' sfigata, ha saputo smarcarsi negli anni da questo ruolo, magari rischiando un po' all'inizio ma guadagnandosi poi un suo spazio e dimostrando tutte le sue capacità.
Da due anni conduce infatti, G'Day su LA7, uno dei pochi programmi che quando posso seguo in tv. Un spazio dove, in chiave ironica (e con l'aiuto di ospiti sempre azzeccati) si commenta ciò che accade in Italia e i fatti del giorno.
Il suo stile è decisamente cambiato con la perdita di qualche chilo di troppo ( tisanoreica anche lei) e vedendo le puntate di G' Day sembra Geppi prediliga gli abiti a tubino, che anche secondo me valorizzano la nuova silhouette senza esagerare (a partire dalla lunghezza appena sopra il ginocchio). Da qui a diventare icona di stile il passo è lungo, ma credo Geppi miri a ben altro a buona ragione!

Unico appunto? Il nuovo hairstyle. Anche lei ha ceduto allo shatush ma il castano scuro e il taglio corto poco si adattano a questa tecnica. Speriamo la abbandoni.