Magazine Cinema
Datemi un film con un viaggio nel tempo e avrete catturato la mia attenzione: sono irresistibilmente attratto dai paradossi temporali e dai viaggi nelle pieghe del tempo e dello spazio.
A scanso di equivoci, qui di paradossi ce ne sono pochini: si chiarisce subito che non si può alterare la storia e tutto quello che si può cambiare è strettamente privato ma ormai la frittata era fatta.
E poi Richard Curtis mi garba assai nel suo modo di scrivere commedie ( dalla sua penna tra gli altri è stato partorito un gioiello come Quattro matrimoni e un funerale l'archetipo della british romcom, secondo me è molto più valido come sceneggiatore che come regista, anche se ha diretto pochi film per essere giudicato ) e quindi anche dopo aver scoperto che il viaggio nel tempo era solo un piccolo escamotage narrativo e non qualcosa di sostanziale ho continuato a gradire senza problemi quello che stavo vedendo, senza alcuna punta di delusione.
Questione di tempo è una classica, britannica , curtisiana commedia sentimentale in cui troviamo tutti gli ingredienti giusti per farcela piacere: risate, balbettamenti sentimentali ad opera di un protagonista nerd e che si comporta da nerd, una coprotagonista assolutamente adorabile con quella sua aria sbarazzina e squisitamente normale, quel pizzico di sentimento che scalda il cuore e quella punta di patetico che esce nella seconda parte per dare un po' di speziatura al tutto nell'intenzione di fornire allo spettatore quella morale facile facile con cui tornare a casa contento sia di quello che ha appena visto su schermo, sia di quello che troverà ad aspettarlo nell'intimità domestica.
Perchè la morale di Questione di tempo giace tutta tra le pieghe dell'oraziano Carpe diem: occorre accontentarsi di quello che si ha e vivere ogni giornata al massimo, come se fosse l'ultima, decisiva nella propria vita.
E del superpotere di viaggiare nel tempo si può pure fare a meno.
La seconda parte, quella con incastonata la moralina con tanto di tentativo di estorsione di secrezione furtiva che esondasse dai canali lacrimali, mi è sembrata la meno riuscita, una piccola zavorra per un film altrove lieve e leggiadro come pochi, divertente e con punte di comicità irresistibili.
Anche perchè il potere di viaggiare indietro nel tempo pur non arrivando alle vette surreali di Ricomincio da capo, è uno spunto narrativo utilizzato al meglio per far sorridere quando Tim cerca di correggere continuamente il tiro con la sua Mary, conoscendola ogni volta di più.
La riuscita di questo film è dovuta anche al lavoro perfetto dei tre protagonisti , Gleeson, Nighy e Mc Adams, imperdibili le scene di Tim con Mary ma anche i siparietti di Tim col padre, e di un gruppo di comprimari eccellente, tutti con la faccia giusta al posto giusto.
Anche la musica è utilizzata nel migliore dei modi passando con no chalance da un matrimonio superbagnato sulle note di Jimmy Fontana ( e funziona, funziona davvero alla grande contro le mie più marronee previsioni ) a un finale sulle note malinconiche di Nick Cave , oltre a tutta una serie di brani accattivanti e mai banali.
Questione di tempo è confezionato nel migliore dei modi, Curtis sa toccare le giuste corde emotive e lascia con quel briciolo di melanconia e non col solito ..e vissero tutti felici e contenti .
Intrattenimento puro e prezioso perchè saper intrattenere non è roba affatto semplice.
Richard Curtis e la sua penna nel corso del tempo hanno dimostrato di saperlo fare in modo eccellente....
( VOTO : 7 + / 10 )
Possono interessarti anche questi articoli :
-
[Anteprime Piemme] Younger - La ragazza di Orchard street
Pagine: 280 Prezzo: 16,90€Editore: PiemmeUscita: 7 Luglio 2015A volte nella vita basta dire… sì. Così, quando Alice capisce che non ne può più di fare la... Leggere il seguito
Da Lafenicebook
CULTURA, LIBRI -
rotolando lenti nel buio minerale...
non ci sono, in realtà, «piccoli incidenti» in Little Accidents (2014), un oscuro drama minerario diretto dalla giovane regista e scrittrice statunitense Sara... Leggere il seguito
Da Omar
CULTURA, LIBRI -
Il Cavalier Buffone - Fabrizio Colonna
In un mondo fantastico chiamato Finisterre arriva il Viandante, un vagabondo che non ha memoria di sé, del suo nome e del proprio passato. Leggere il seguito
Da La Stamberga Dei Lettori
CULTURA, LIBRI -
Anteprima: “I giorni del pentimento” di Harri Nykänen
In arrivo giorno 8 Luglio per la casa editrice Atmosphere Libri. La detective story di noir nordico che stavate aspettando. Kafka è un outsider: un personaggio... Leggere il seguito
Da Nasreen
CULTURA, LIBRI -
SEGNALAZIONE - I giorni del pentimento. Il caso del detective Ariel Kafka di ...
La detective story di noir nordico che stavate aspettando. Kafka è un outsider: un personaggio un po’ malinconico come solo gli uomini finlandesi sanno... Leggere il seguito
Da Nel
CULTURA, LIBRI -
L'estate con Piemme Edizioni
pp. 280 - euro 16,90YoungerPamela Redmond SatranIn libreria dal 7 luglio 2015Brillante, comica e romanticissima, la storia irresistibile di una casalinga davver... Leggere il seguito
Da Spaginando
CULTURA, LIBRI