QUESTIONI DI... - Blog a confronto

Un blog può sostituire una testata giornalistica? In internet può esistere il politically correct? può fruttare? E poi ancora, possono i blog fornire la giusta chiave d'analisi per fronteggiare la manipolazione dell'informazione?Queste e molte altre le domande che nella giornata di domenica 9 settembre hanno animato Piazza Magnante ad Anguillara Sabazia, durante la festa di settembre, durante l'evento "Blog a confronto".
Le conclusioni sono apparse concordanti, quasi unanime. Un blog non può assolutamente sostituire una testata, non ha la possibilità materiale e forse nemmeno l'apirazione. Un blog vive di chi lo legge, a volte può essere un monologo dell'autore visto da un passante a distanza di parecchio tempo dall'attualità della notizia. A volte può essere un bisogno irrefrenabile di far sentire un grido di aiuto, non di attaccare ma di provare a difendere chi è più debole dinanzi al peso mediatico. Certe altre è solo il bisogno di far capire a chi legge che non tutto ciò che circola è reale, che interpretare non vuol dire capire, che a volte ciò che serve è il punto di vista di chi guarda e ha passione per far guardare anche gli altri.
Il politically correct non solo non può esistere fino in fondo in un blog, ma sarebbe altamente lesivo. Un punto di vista, un'opinione, una visuale diversa su un fatto di cronaca o di vita vissuta è la sola arma in mano a un blogger. La forza della propria verità. Troppe volte i colossi dell'informazione filtrano e manipolano quello che è il sale della conoscenza e cultura del quotidiano, ebbene l'insieme dei blog che compongono una rete smisurata di informazioni sono l'unica salvezza nella ricerca del sapere.
Questo quel che rimane di un'incontro importante, dove per una volta non contavano i numeri, ma le parole che volando hanno colpito i presenti.
di Cristian Amadei