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QUESTIONI DI CALCIO - La scure della giustizia si abbatte sulla Juventus

Creato il 29 gennaio 2013 da Calcisulcalcio
QUESTIONI DI CALCIO - La scure della giustizia si abbatte sulla Juventus
Come giusto che sìa è arrivata la squalifica. Due turni di stop per Antonio Conte che paga a caro prezzo le veementi proteste al termine della gara contro il Genoa. In particolar modo quel "Vergogna!!" urlato in faccia all'arbitro Guida di Torre Annunziata, dopo il rigore non concesso alla Juve sul fallo di mano di Granqvist. Come riporta il Messaggero al tecnico della Juventus è stata inoltre inflitta un'ammenda di 10.000 euro. Conte è stato squalificato «per avere, al termine della gara, sul terreno di giuoco, fronteggiato con atteggiamento intimidatorio il direttore di gara e un arbitro addizionale, contestando il loro operato con espressioni ingiuriose, che reiterava poco dopo negli spogliatoi». A Bonucci è stata inflitta anche un'ammenda di 10mila euro, oltre alle due giornate di squalifica per aver rivolto «un'espressione ingiuriosa» al quarto uomo e «per aver poco dopo, negli spogliatoi, assunto un atteggiamento intimidatorio nei confronti di un arbitro addizionale rivolgendogli espressioni ingiuriose». Un turno di squalifica e 5mila euro di ammenda per Chiellini per «avere, al termine della gara, entrando sul terreno di giuoco senza autorizzazione, contestato platealmente l'operato degli ufficiali di gara». Per Mirko Vucinic un solo turno di stop, era diffidato e ha preso un cartellino giallo. Il giudice sportivo ha inoltre inflitto un'ammenda di 50mila euro alla Juventus «per avere suoi sostenitori, al termine della gara, indirizzato numerosi sputi agli ufficiali di gara mentre uscivano dal recinto di giuoco, colpendoli al volto e sulla divisa».  
Queste le dichiarazioni di Conte dopo la gara: "E' una vergogna. Adesso basta col fair-play, tutti hanno visto che c'erano tre rigori per noi. Il mano di Granqvist, il fallo su Pogba e quell'altro su Vucinic. Senza contare i soli 3' di recupero. Ma quello che non accetto è un arbitro che mi dice che non se l'è sentita di dare il rigore". Poi prosegue: "Non c'è nulla da spiegare o chiarire tutti hanno visto cosa è successo, pure un cieco avrebbe visto. Il rigore è sacrosanto e posso accettare un errore, ma non ciò che mi ha detto Guida. L'arbitro di porta gli aveva segnalato il rigore, ma lui mi ha detto che non se l'è sentita di darcelo. Questo non è calcio. Se io ascolto determinate cose, vergogna è il minimo che io possa dire. Voglio equità, il rigore era sacrosanto. Avrei accettato che Guida mi avesse detto di non aver visto o di aver sbagliato. Ballardini dice che prima la palla va sul piede di Granqvist? Non scherziamo, c'è un regolamento che parla chiaro".  
Stessa sorte di Conte anche per Marotta, a seguito delle dichiarazioni rilasciate riguardo la designazione dell'arbitro Guida. L'a.d. è stato inibito fino al 18 febbraio, per aver sostenuto pubblicamente la tesi che l'arbitro non Guida doveva essere del match, poichè nativo della campania. Le parole esatte di Marotta furono: "Per un arbitro come Guida di Torre Annunziata ci sono difficoltà a venire ad arbitrare la Juventus". E poi ancora: "Non parlo di malafede ma di difficoltà. Al 94' un arbitro della provincia di Napoli si è trovato in difficoltà... Così come è consigliabile che un arbitro di Novara non arbitri la Juventus, così un arbitro napoletano non deve venire ad arbitrare la Juventus".
di Cristian Amadei

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