Oggi "Questioni di Calcio" vi saluta, se ne va in vacanza e tornerà (?), dopo che l'autore di questa-rubrica-presente-su-questo-blog-avrà-"smarcato"-qualche impegno-stop!!!
Dopo l'introduzione, (questa rubrica saluta il lettori per un periodo a tempo indeterminato), parliamo di calcio, di calcio femminile.Su wikipedia, strumento utile da consultare, (non è la bibbia comunque), scopriamo:
Il campionato italiano di calcio femminile è un torneo dilettantistico del gioco del calcio istituito dalla Federazione Italiana Giuoco Calcio nel 1986, anche se esisteva un campionato già nel 1968. Il campionato è costituito da una serie maggiore (o prima divisione) detta Serie A e da altre serie a carattere nazionale (la serie A2 e B), più altre due categorie a livello regionale (C e D). Ogni squadra affronta tutte le altre compagini del raggruppamento di appartenenza due volte, una presso il proprio campo (partita in casa), una presso il campo avverso (partita in trasferta) con uno svolgimento che è detto Girone all'italiana. Si assegnano tre punti alla squadra che vince una partita (soltanto due fino al 1994), un punto a ciascuna squadra in caso di pareggio e zero alla squadra sconfitta. Fu organizzato da due federazioni sino al 1973. Fino al 1985 si disputava a cadenza annuale, dalla stagione 1985-86, è a cadenza biennale. A questo campionato sono naturalmente legate grandi campionesse del football italiano come Carolina Morace, top-scorer della nazionale femminile e, a tutt'oggi, unica calciatrice ad aver allenato una squadra di club maschile di calcio, la Viterbese.
Dopo queste informazioni, chissà se qualcuno/a di voi avrà voglia di documentarsi sull'argomento in maniera approfondita. Il titolo di questo post è "Femminile senza autoreggenti", non fraintendetemi, non ho nulla contro questo indumento, anzi. Il senso vuole però essere molto preciso, si può parlare di calcio femminile senza per forza ricorrere alle solite foto di "bonazze" mezze nude. Se vi fate un giro sui motori di ricerca, provate a digitare magari "calciatrice autoreggenti". Provate poi a cercare foto di donne che giocano a pallone. Troverete foto erotiche, e qualche filmato porno. Per chi non mi conoscesse, non sono assolutamente un moralista, mi chiedo però se il binomio calcio-donna nuda, sia negativo. E se lo è, chi ci perde di più?Stavolta credo il calcio femminile e chi lo pratica con passione, allenandosi e dimostrando ogni giorno la propria professionalità. Se dovessi sbagliarmi, ditemelo. Ogni tanto capita anche a me.
di Daniele Coltrinari