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Questo capitalismo è al servizio dell' economia di Satana

Creato il 15 novembre 2011 da Maurizio Picinali @blogagenzie

Il Vaticano auspica (evviva) un ritorno al primato della Politica sull’economia, passando per un’analisi negativa di tutto ciò che la globalizzazione ha portato, al netto dei suoi effetti positivi e questo non può non vederci d’accordo. Il punto è che gli uomini di Ratzinger offrono soluzioni che sembrano più una cristallizzazione e perfezionamento dell’attuale sistema che un modo per scardinarlo.Questo capitalismo è al servizio dell' economia di Satana
LE PAROLE DI SATANA
Satana, nel Vangelo, parla tre volte. Dopo il digiuno di Cristo nel deserto, Satana Gli dice: «Tramuta le pietre in pane». Per lo più queste parole sono interpretate nel senso di considerarle come tentazione in quanto Cristo era affamato e mangiare pane sarebbe stato motivo della tentazione. Questa interpretazione non è accettabile perché la tentazione è sempre relativa ad un peccato e mangiare pane dopo quaranta giorni di digiuno è moralmente ineccepibile.Questo capitalismo è al servizio dell' economia di Satana
Dunque la giustificazione delle parole di Satana va intesa diversamente e chi ci dice come interpretare le parole di Satana è proprio Cristo quando, rispondendo a Satana, afferma (Mt. 4,4): «Sta scritto, non di solo pane vive l’uomo, ma di ogni parola che esce dalla bocca di Dio». Ciò che sorprende in questa frase di Gesù è la novità della proposta, mai considerata dai teorici dell’interpretazione, di dedurre il significato delle parole non dalla loro espressione letterale, ma dalla bocca che le pronuncia. Quelle parole erano uscite dalla bocca di Satana; sicché per interpretarle esattamente va considerata l’ipotesi, peraltro assurda, che Cristo avesse accettato l’invito di Satana e trasformato le pietre in pane. In tal caso avrebbe potuto ben dire a Cristo: “Tu puoi mangiare pane per mio merito perché io Ti ho dato il consiglio di trasformare le pietre in pane.” Quindi Cristo sarebbe stato trasformato da “padrone” a “debitore” del Suo pane. A ben guardare questa ipotesi si verifica puntualmente nell’emissione della moneta nominale. Quando la banca centrale emette moneta prestandola, induce la collettività a crearne il valore accettandola, ma contestualmente la espropria ed indebita di altrettanto, esattamente come Satana avrebbe fatto se Cristo avesse accettato l’invito di trasformare la pietra in pane. Se si mette al posto della pietra la carta, ed al posto del pane l’oro, al posto di Satana la banca, si riscontrano nella emissione della Sterlina oro-carta e di tutte le successive monete nominali, tutte le caratteristiche della tentazione di Satana. [Giacinto Auriti]*tratto da meridianamagazine.org Novembre 2011

Questo capitalismo è al servizio dell' economia di Satana

DEMONIO DI CAPITALISMO
di Maria Pia Caporuscio. L’eterna guerra combattuta da sempre fra Dio e Satana, tra il bene ed il male è giunta al termine: ha vinto satana e l’inferno si è trasferito sulla Terra oggetto di conquista! Quasi tutti i politici che dirigevano le varie Nazioni si sono arresi, delegando ogni potere decisionale ai nuovi padroni, che cancellando ogni forma di governo democratico, introducono un nuovo sistema detto “capitalismo” dove il mercato è il fine e l’uomo il mezzo. L’uomo perde così ogni interesse come persona per diventare un ingranaggio nel meccanismo produttivo, che si prefigge di produrre il massimo, spendendo il minimo. Il mercato non può permettersi lussi e quindi devono essere cancellate tutte le norme esistenti, conquistate nei secoli per raggiungere un sistema civile e democratico, che regolavano la vita della persona umana. Cancellati i sistemi di sicurezza nel lavoro, ridotti al minimo i salari, decimate le pensioni, resi tutti precari e sottomessi ai voleri del padrone, che può cacciarli in ogni momento e quindi ridurli all’incapacità di ogni e qualsiasi forma di ribellione. I governanti, sottoposti anch’essi al volere del mercato, si adoperano nel trattare come merce di scambio, la vita dei propri cittadini, al fine di incrementare sempre più il mercato. Finisce così la gloriosa evoluzione umana, che ha portato l’uomo delle caverne alle più alte sfere della civiltà, della storia, dell’arte, della poesia, della musica, della medicina, delle scienze, che aveva segnato il confine insormontabile fra uomini e animali. Questi esseri satanici nascosti dietro strane sigle come: "WTO-BCE-FMI" dettano i loro moderni comandamenti rovesciando quelli del povero Nazzareno, che per insegnarci in che modo una persona civile deve vivere, è stato crocifisso. Non tornerà il figlio di Dio. Non verranno stuoli di Angeli a salvare gli uomini vittime delle banche, delle multinazionali, delle case farmaceutiche e di tutti i dannati che si sono impadroniti delle vite umane. Non sarà Dio a prendere in mano questa palla galleggiante nell’universo e liberarla dai dannati. A salvare gli uomini dovranno essere gli uomini! Tutti gli abitanti della Terra sono chiamati a lottare contro queste sette sataniche. Nessuno deve tirarsi indietro da questa guerra di civiltà, dalla quale deriva il destino delle generazioni future. Tutti devono alzarsi in piedi, armarsi di coraggio e buona volontà per lottare fino alla morte, contro questi assatanati. Se non si farà questa guerra, se le popolazioni non saranno capaci di disintegrare questi esseri e ridare all’umanità il giusto posto. Se i mercanti non torneranno a produrre benessere all’intera comunità, ma continueranno a sfruttarla per arricchirsi sempre più, sarà la fine della nostra civiltà. Il potere deve essere strappato dalle mani dei privati e tornare allo Stato il cui fine non è il profitto, ma il benessere e la salute dei propri cittadini. Se non si porrà fine alla privatizzazione dei beni che devono continuare a restare pubblici, se i governanti non si riappropriano della loro sovranità, ma continueranno a sottomettersi ai mercati, la nostra Terra sarà destinata a diventare per davvero, il pianeta delle scimmie! TRATTO DA LIBERVOX.BLOGSPOT.COM


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