“Questo Governo non combatte l’evasione fiscale, ma la
incentiva. Chi vuole perseguire la strada del tutto chiaro e legale, chi
vuole dichiarare i propri redditi al 100%, come faccio io, si trova in
difficoltà. L’evasione sta diventando obbligatoria. O evadi, o sei fuori
dal mercato – spiega Alessandro Panto, commerciate trevigiano nel
settore antiquario e produttore di tappeti – Se va avanti così, tra
qualche anno, o forse anche meno, a Klagenfurt e Villach, in Austria,
si parlerà solo veneto. Sono più di 2500 le aziende venete e friulane
che hanno espatriato in Carinzia o Slovenia. E credo abbiano fatto
bene”.
[ ... ] Non lascia scampo l’analisi di Panto, titolare della Panto Textile Art, che, racconta, viene talvolta addirittura deriso dai suoi acquirenti internazionali: “Proponi un affare, concludi la trattativa e poi passi alla modalità di pagamento: è lì che russi e cinesi, soprattutto, si mettono a ridere. Loro vogliono pagare in contanti e tu non li puoi accontentare, da quando il limite per pagamenti cash è stato abbassato a 1.000 euro. Alcuni mi salutano e se ne vanno, altri storcono il naso: ‘in Olanda è a 15.000 euro’ mi dicono. Voi italiani dovete adeguarvi alle norme internazionali, non è possibile che abbiate regole come queste’”. Regole criminogene che finiscono per favorire l’evasione. [ ... ] L’imprenditore e commerciante trevigiano ha poca fiducia nel futuro dell’Italia: “la tassazione è troppo alta. Il 70% di imposte ti impedisce di investire, se non di mangiare. E se non investi, muori. Specie nel mercato globale. Monti ha spremuto gli italiani, raddrizzando la barra del debito nel breve periodo. Nel lungo, invece, li distruggerà. Anzi, forse distruggerà l’Italia, e questo non è detto che sia un male”.
Fonte:
TRACCIARE IL CONTANTE FA AUMENTARE L’EVASIONE FISCALE- DI CARLO MELINA
FONTE ORIGINALE: http://www.lindipendenza.com



