Zoolibri, 2013, 36 p.
Illustrato
Età di lettura: scuola dell'infanzia,
scuola primaria
Se in "voglio il mio cappello" l'orso protagonista cerca di recuperare il suo amato copricapo, rubato ingiustamente da un coniglio, questa volta a commettere il furto è invece un pesciolino in apparenza molto furbo e sicuro di sè.Il pesciolino dichiara subito al lettore che il cappello che indossa non è il suo, l'ha appena rubato ad un pesce grande e grosso al quale non donava affatto. Per non correre il rischio di venire scoperto si sta dando alla fuga, consapevole di aver compiuto un azione ingiusta, e mentalmente ripensa al piano geniale che ha architettato: nessuno sa che è stato lui, e se anche qualcuno lo sospettasse nessuno sa dove è diretto, nessuno l'ha visto e anche se venisse individuato, nessuno riuscirebbe mai a trovarlo nascosto per benino nel punto in cui il fondale marino si infittisce di vegetazione.
Il lettore potrà certamente immaginare dove potrebbe essere finito e intanto...
il grande pesce prosegue per la sua strada con un cappellino in testa.
Anche questo albo come il precedente può essere un valido spunto per introdurre il tema delle regole e della giustizia.Per un assaggino animato del racconto ecco il booktrailer: