Un odio particolare per qualche alimento che la mamma non riusciva proprio a farci mandar giù.
Magari si tratta di qualcosa che ancora non ci piace, oppure i nostri gusti si sono ampliati o sono mutati ed ora quello che non ci piace è altro.
Io avevo una dote speciale nel distinguere il parmigiano reggiano dal grana padano. E quest'ultimo proprio non lo volevo!
Ho sempre amato poco la carne rossa, perché la masticavo all'infinito producendo un bolo alimentare dalla consistenza ciccosa e pietosa, tanto che poi appena mia mamma si girava sputavo tutto in mano e buttavo giù dalla finestra, nella versione estiva.
In quella invernale seppellivo la carne ruminata nel fondo della spazzatura, quando ancora non c'era la differenziata e quindi i rifiuti si confondevano tutti insieme.
Leggere questo racconto potrà far schifo a qualcuno ma a pensare al mio impegno di bambina ingegnosamente disgustata io rido di gusto!!!
Anche ora al supermercato prendo sempre il parmigiano reggiano, perché lo trovo di qualità e sapore superiore e la carne rossa continuo a non amarla molto.
Quando scelgo di fare o di comprare un panino imbottito non sarà mai ripieno di prosciutto crudo.
Se vuoi rendermi triste proponimi crudo e melone.
Non mangio barbabietole, broccoli, cavolini di bruxelles, carciofi, trippa e altre interiora.
E tra i dolci la meringa è quella che farei a meno di mangiare.
Per il resto sono una buongustaia che ama molto il salato, prediligendo i sapori della tradizione italiana del sud come la parmigiana di melanzane, la pizza fatta in casa e tutti i primi piatti a base di pasta e gradisce con piacere anche un buon dolce, come un tiramisù, una torta di pane o di cioccolato.
MA DITEMI, A VOI CHE COSA PROPRIO NON VA GIU'?!