Le mie arterie,
un esercito sconfitto
uomini in marcia a 56k,
patetici;
un poeta, eh?
Schiaffi alla tenerezza,
questo terreno è ripido
e non ti appartiene.
Cedi il passo al frenetico,
il tuo corpo si muove
ma io sto scavando
e non alzo la testa,
non dico nemmeno ‘uh’.
Qui giace la mia armata,
qui devo posare lo sguardo.