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“Qui Giacomo Puccini morì”

Creato il 03 luglio 2014 da Musicamore @AAtzori

 “Qui Giacomo Puccini morì”Era il 25 aprile del 1926, e quell’ Opera era la grande incompiuta del maestro di Lucca, morto il 29 novembre del 1924 a Bruxelles. Operato di tumore alla gola cinque giorni prima, «il maestro Giacomo Puccini improvvisamente aggravatosi, si è spento serenamente e senza sofferenze . Ci fu cordoglio in tutto il mondo, e Mussolini ricordò il maestro alla Camera. La «Turandot», l’ opera lirica sulla principessa cinese che sottopone ai terribili tre indovinelli i suoi pretendenti, si era fermata   alla morte di Liù, la fanciulla che amava Calaf, “pretendente di Turandot”, e che si sacrificava per amore. Per quanto questa vicenda si svolga nell’ ultimo atto dell’ opera, l’ ultima parte del libretto era rimasta senza partitura musicale.

La sera del 25 aprile, fu chiamato a dirigere l’ incompiuta «Turandot» il” nunero uno“della Scala di allora, Arturo Toscanini che, con un gesto rimasto nella storia della lirica, interruppe l’ esecuzione dell’ opera dove l’ aveva lasciata Puccini, affermando: “Qui Giacomo Puccini morì“.

Dalla seconda recita in poi l’ esecuzione fu invece portata a termine secondo il finale predisposto dal musicista Franco Alfano sulla base degli appunti lasciati da Puccini. Da allora in poi è sempre stato così.

L’edizione cagliaritana al Teatro Lirico di Cagliari in questi giorni, diretta dal maestro Giampaolo Bisanti, è esattamente come l’ha lasciata Puccini cioè senza finale. In molti si aspettavano che il direttore ripetesse quella famosa frase di Toscanini. Così non è stato ma l’interruzione dell’opera  nel momento più drammatico,  è stata accolta dal pubblico con una grande ovazione.  A tutti i lettori di Musicamore voglio fare un regalo: la videointervista che la Rai fece tempo fa alla figlia di Puccini, in cui ricorda quella famosa prima rappresentazione di Turandot.

Video importato

 


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