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Qui non si salva nemmeno il deserto dei tartari

Creato il 04 maggio 2010 da Ambrogio Ponzi @lucecolore

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4 maggio 2010 - Era proprio solo questione di tempo e il via libera informale è arrivato, lo racconta Pierre Barilli bel suo informato blog: il progetto verrà presentato ed accolto dalla giunta e poi sarà la volta del Consiglio Comunale a completare le formalità di rito, unica incertezza in quest'ultima sede è se la minoranza si asterrà o uscirà dall'aula o assumerà un comportamento più articolato.

Il comunicato telematico di Pierre è il seguente:

"Notizia della serata: il Pdl ha dato il via libera (comunque deciderà la giunta e il Consiglio comunale) alla torre dove si insedierà un albergo con spazi commerciali, in zona dietro alla Stazione.

Via libera convinta e motivata: a differenza di quanto avvenuto per i Terragli, qui i soldi li mette, tutti, il privato che, in più, verserà circa 800mila euro nelle casse del Comune.

Questa scelta porterà inevitabilmente nuove polemiche.

"Federalismo Liberale", in piena autonomia, verificato che nulla osta, se non il caso negativo, la memoria, delle due torri spuntate nel piazzale della Stazione ferroviaria, ha indetto per sabato mattina una conferenza stampa per motivare il parere favorevole all'intervento."

Quindi "la cosa" ha elementi che richiamano le famose "torri" della stazione ed elementi che la differenziano vediamo.

Il luogo scelto non comporta un impatto diretto col centro storico ma col paesaggio extraurbano in una zona in cui già sono stati realizzati insediamenti produttivi e commerciali. In pratica completa la linea di costruzioni di Via Marconi. Successivamente l'urbanizzazione interesserà Via Croce Rossa ed alla fine avremo urbanizzata tutta l'area oltre la ferrovia sino all'autostrada con un "vuoto urbanistico" riservato non a verde pubblico ma a fotovoltaico d'iniziativa privata. Ma questo non è imputabile al nuovo grattacielo.

L'iniziativa non comporta un apporto finanziario pubblico come avvenuto nel caso dei Nuovi Terragli che hanno inciso per una decina di milioni sul lato dei costi o dell'indebitamento al bilancio comunale.

Il progetto inizialmente presentato prevedeva un edificio orizzontale sovrastato da una costruzione abbastanza elevata. Il tutto senza particolare orpelli architettonici ed il "grattacielo" non è apparentemente molto difforme dal grattacielo "storico" di Via Costa. L'importante che su questo aspetto ci sia margine di discussione ed il coinvolgimento della Commissione per la Qualità urbana e il Paesaggio.

Il progetto prevede la realizzazione di un albergo ed in questo ripete quanto inizialmente previsto nel caso dei Nuovi Terragli dove successivamente la proprietà ha deciso di non procedere. Ricordo che analoga realizzazione è stata indicata come da realizzarsi nel nuovo quartiere I Gigliati e nella costruzione in località Pinguino. Il settore alberghiero "tira" a Fidenza e "molla" a Salso, misteri.

E si potrebbe proseguire, ma quel che conta è che i giochi sono fatti, gli attori ci sono tutti ed, alla fine, avremo anche un altro tunnel.


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