Da tempo, ormai, dico che una delle paure più grandi che ho è di "perdere" o "farmi rubare" qualcuno dei miei figli... Il numero non semplifica: le nostre mani per tenerli e i nostro occhi per osservare non si moltiplicano, mentre si moltiplicano le loro interazioni con il mondo. L'altro giorno siamo andati insieme a fare una passeggiata in centro; complice il brutto tempo, ci siamo regalati un giro in bus sino ai portici (riparati dalla pioggia) di piazza Castello e a seguire via Po. Sapete quelle sensazioni strane che le mamme "sentono"? Bene. Un tizio ha iniziato, a mio avviso, ad avere atteggiamenti esagerati con Franci... Oltre l'istinto, condivido un paio di sensazioni: lui è il più grande e in genere il pubblico che ci domanda-circonda-sorride-auguraognibene, osserva più i piccoli e non Francesco, più grandino. Poi non ha avuto alcun tipo di relazione con noi (un saluto o simili) ma solo con lui, alle nostre spalle. Poco dopo, si è seduto di fronte a Francesco e ha continuato a osservarlo e sorridergli e gesticolare con gli occhi.. Ho poco guardato questo signore ma ho osservato molto Francesco il quale avevo il viso tra l'imbarazzato e il lusingato. Complice l'impermeabile che questo signore indossava (!), ho chiamato tutti e ci siamo spostati dalla parte opposta del pullman.
Ora, mi domando come parlare ai nostri figli-bambini-creature di tutto questo, senza spaventarli e/o inorridirli.
Come sempre, cerco in rete e grazie al blog http:\\bilinguepergioco.com approdo all'articolo "Svegliatevi mammine" splendidamente scritto...
E inoltre visito con moooooolto piacere http://www.quinonsitocca.it/Default_it.asp dove troverete materiale edito dal Consiglio d'Europa. In particolare potete scaricare un librino da leggere con tutti i turulli che avete in casa...