Ho usato dei porri molto piccoli, della specie meno soda e di diametro inferiore. L'idea era di ottenere qualcosa di cremoso come ripieno per la mia brisé (che ormai trionfa indiscussa tra i miei piatti), ma nello stesso tempo dal sapore deciso: il formaggio risponde perfettamente allo scopo, ed il porro gioca il suo ruolo da protagonista.
Forse, a giudicare dalle tante varianti che ho a disposizione per questa ricetta, si poteva aggiungere qualche cucchiaio di panna da cucina, ma ho optato per una versione semplice, così come l'ho trascritta tantissimi anni fa (2002, credo) da una trasmissione della Prova del Cuoco.
Sono molto soddisfatta del risultato, che nonostante mi appassioni così com'è, si può ripetere con altre verdure (zucchine o carciofi). Magari per quelli che davanti alle agliacee storcono il naso. De gustibus non disputandum est.
- 200g di porri
- 200g di farina
- 2 uova
- 2 cucchiai di formaggio grattuggiato misto
- sale e pepe
- pasta brisè
Rosolateli in qualche cucchiaio abbondante di olio, a scelta potete usare anche del burro; teneteli su fiamma bassa, in modo che diventino trasparenti senza bruciacchiarsi.
Mescolate farina, uova, formaggio, sale e pepe.
Unite a questa "crema" i porri sgocciolati e leggermente raffreddati.
Foderare con la pasta brisè una teglia rivestita di carta forno. Versare il condimento sopra la brisè, e ripiegare leggermente i bordi, di modo che il condimento ne resti all'interno.
Passare in forno a 200° per 35 minuti circa.
Suggerimenti e consigli:
si può servire sia in teglia grande, che, molto carini, in stampini individuali da pasticceria (muffin o simili). In questo caso però il tempo di cottura sarà leggermente inferiore: teneteli in forno finché non sono dorati.