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Quindici “tre bicchieri” in Emilia Romagna

Da Anna Maria Simonini @AMSimo

L’edizione 2012 della guida enologica del Gambero Rosso ha assegnato la sua valutazione migliore – Tre Bicchieri – a quindici vini prodotti in Emilia Romagna da uve autoctone della Regione.
Il più premiato è il Sangiovese, con ben nove riconoscimenti: la conferma dei Tre Bicchieri per il Sangiovese Superiore Primo Segno di Villa Venti e per le riserve Pietramora di Fattoria Zerbina, Avi di San Patrignano, Petrignone di Tre Monti e Pruno di Drei Donà; il ritorno all’eccellenza del Predappio di Predappio Vigna del Generale della Fattoria Casetto dei Mandorli; la “prima volta” con Tre Bicchieri per Sangiovese Riserva Moro di Villa Trentola, Redinoce di Balia di Zola e Pertinello di Tenuta Pertinello.

Dietro il Sangiovese viene, un po’ distanziato, il Lambrusco. Quest’anno i Tre Bicchieri sono andati al Reggiano DOC Concerto di Medici Ermete e a due Lambrusco di Sorbara di tradizione modenese: il Vecchia Modena Premium di Chiarli e Leclissi di Paltrinieri.
Bene anche i passiti, con il massimo riconoscimento del Gambero Rosso che va all’Albana di Romagna DOCG passito Nontiscordardime di Leone Conti e al passito da uve Malvasia Vigna del Volta dell’Azienda Agricola La Stoppa. Infine, Tre Bicchieri anche a un Pignoletto, ed è la prima volta in assoluto: è il Vigna del Grotto di Orsi San Vito, prodotto con metodo biodinamico.


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