Quinta”International Law Enforcement Intellectual Property (IP) Crime Conference”, Madrid

Fonti: Europol e US Department of Justice

Questo mese si e’ riunita a Madrid la task force internazionale dedita alla lotta al commercio illecito di merce contraffatta, come consuetudine da cinque anni a questa parte. Alla tre giorni hanno partecipato piu’ di 450 investigatori di “IP crimes”, procuratori ed esperti di settore (dogane, porti, aeroporti) provenienti da 52 nazioni in rappresentanza del settore pubblico e privato, i quali hanno condiviso esperienze, metodi, successi e avanzato proposte per integrare il know-how e pianificare l’azione congiunta. L’evento e’ stato opitato dal Cuerpo Nacional de Policía spagnolo, Europol e Interpol in collaborazione con “Underwriters Laboratories”.

Particolare risalto e’ stato dato alla necessita’ di concertare una strategia collaborativa continuativa a livello internazionale, di adottare quindi la stessa metodologia utilizzata dalle controparti criminali. E’ stato ribadito quanto la lotta alla contraffazione sia fondamentale per garantire la sicurezza e la salute dei cittadini a vari livelli, pensiamo ai danni che possono arrecare alla salute paste dentifricie, medicinali o alla sicurezza con i giocattoli contraffatti o prodotti agricoli provenienti da fonte incerta, e proteggere le piccole, medie e grandi imprese sia dal ‘cannibalismo’ della criminalita’ organizzata che da coloro i quali, anche in buona fede, non sono pienamente coscienti dell’entita’ del danno che arrecano ai settori editoriale, musicale e cinematografico attraverso la pirateria e la condivisione illegale delle proprieta’ intellettuali.

Michel Quillé, Deputy Director presso l’Europol:

A coordinated international approach to tackling intellectual property crime is vital, as it is becoming more and more widespread and dangerous to ordinary citizens. We are increasingly identifying normal goods such as food and drink products, pharmaceuticals, machinery and tools that have been counterfeited and produced by unscrupulous organised criminal groups. Criminals who are only interested in their profit margins and have no respect for the end users, who can end up seriously harmed by the sub-standard products

A.Breuer, Assistant Attorney General degli Stati Uniti:

Counterfeit pharmaceuticals, counterfeit automotive and defense-industry parts, and other counterfeit consumer products can cause serious harm to people and endanger their lives; and . . . companies whose trade secrets are stolen or whose goods are counterfeited may be forced to downsize or go out of business, costing individuals their jobs. Nevertheless, the public perception at times persists that IP crime is victimless. It is therefore one of our important duties here this week to spread the message about the significant, and very real, costs of IP crime

Intervento completo di Breuer disponibile qui

Alcuni esempi pratici:

1) il recupero di merce contraffatta: lo scorso anno in Spagna sono stati segnalati 3.400 crimini legati alla contraffazione e si e’ proseguito con altrettanti arresti. Valore della merce recuperata: 9.7 milioni di euro.

2) gli arresti legati allo spionaggio industriale: la collaborazione delle autorita’ tedesche con il Dipartimento di Giustizia americano e’ stata essenziale per stanare un ricercatore della Dow AgroSciences LLC, reo di aver fornito segreti industriali alla Cina e alla Germania. In Massachusetts grazie alla collaborazione del governo israeliano, e’ stato arrestato un altro individuo per gli stessi motivi.

L’”IP crime” e’ un crimine serio che mette a repentaglio sia la salute che la sicurezza dei consumatori. Reca danno alla creativita’ e all’innovazione, alla sicurezza nazionale e alla economia globale. Per questo motivo la cooperazione internazionale prosegue instancabile le sue investigazioni dotandosi di volta in volta di strumenti piu’ efficaci.