- Etichetta: Wanna Boo
- Anno: 2014
Chi approda ogni tanto su In Your Eyes sa bene che i generi di cui mi occupo abitualmente gravitano attorno all’universo metallico ma, a volte, capita di imbattersi in lavori che, pur non avendo nulla a che fare con le sferragliate estreme o le cavalcate hard rock, nei loro solchi racchiudono una forza interiore intrisa di poesia musicale tale da non farli passare inosservati, in special modo chi ama a 360° la buona musica.
E’ cosi che, ascoltando Al Pianterreno, nuovo lavoro dei Quintetto Esposto, non ho potuto esimermi dallo scrivere due righe su un album che mi ha stregato, rappresentando un ritorno al cantautorato nazionale finalmente nobilitato dai musicisti bresciani.
Formato nel 2011, il gruppo ha all’attivo un Ep intitolato “Naufraghi”, e si è messo in mostra in questi anni esibendosi dal vivo nella propria regione con buona frequenza (aprendo inoltre per Roberto Vecchioni), alternando ai brani originali le cover dei maestri che hanno fatto la storia del cantautorato italiano, come De Andrè e Paolo Conte.
In questo lavoro sono presenti tre canzoni incluse nell’Ep precedente che, assieme agli inediti, vanno a comporre un lotto di brani in grado di riconciliare con un genere che ha visto protagonisti nel nostro paese artisti eccezionali, ma ora quasi dimenticato da un’industria discografica in trip da new sensation televisive.
Il Quintetto Esposto si dimostra un combo maturo e dalla vena poetica eccelsa, raffinato nel saper dosare le digressioni jazzistiche e le meravigliose melodie acustiche, fornendo un quadro musicale d’altri tempi, da ascoltare con la dovuta attenzione, andando in senso contrario alla tendenza attuale di bruciare tutto e subito, anche e soprattutto in ambito musicale.
Le influenze del sommo poeta genovese (De Andrè), così come quelle del grande Paolo Conte sono presenti, ma la band le utilizza come punto di partenza, viaggiando poi in totale autonomia verso lidi musicali colmi di autentica poesia, impreziositi da testi maturi volti ad accompagnare composizioni dove i suoni affascinanti di balalaika, fisarmonica e piano sono è la base sulla quale si appoggia questo immenso palazzo di note di cui noi abbiamo visitato solo il pianterreno.
La bellissima Ballata del Naufragio, Corrida di Anime, Al Pianterreno, sono le canzoni che più mi hanno entusiasmato, ma l’album ne suo complesso è un’opera da ascoltare tutta d’un fiato, lasciando per una volta il mondo ai suoi eccessi per ritrovare quella pace interiore che solo le opere d’arte riescono a regalare.
Tracklist:
1.Gitana
2.Corrida Di Anime
3.Ballata Del Naufragio
4.La Vecchia Betsie
5.Al Pianterreno
6.Capri
7.Notti Di Liquore
8.Per Elisabeth
9.Chiamata Alle Arti
10.Sipario
Line-up:
Matteo Ceragioli – Voce
Edoardo Baroni – Chitarra, Balalaika
Luca Capoferri – Piano, Fisarmonica
Federico Bianchetti – Basso
Nicola Romano – Batteria