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Quinto NPC in fila al Canterbury

Creato il 27 ottobre 2012 da Rightrugby
Quinto NPC in fila al Canterbury Instancabile Canterbury, se ne fa cinque in fila: vince la finale 2012 dell'ex National Province Championship neozelandese, ora ITM Cup -Premiership, battendo all'AMI Stadium appena fuori Christchurch Auckland col punteggio di 31-18, tre mete a due con doppietta per Tom Taylor schierato estremo, autore in tutto di 23 punti (record per una finale, apparteneva con 20 a tal Andrew Mehrtens).
Quinta volta in fila che i Cantabrians vincono il torneo, la settima nel nuovo millennio, l'ultima altra a vincerlo era stata proprio Auckland nel 2007.
Ancora una vittoria netta ma maturata "alla Cantabrica", cioè con partenza lenta, diesel, quasi a dar l'illusione all'avversario di potercela fare (arte esagerata al massimo in semifinale, stravinta col Taranaki ma solo ai tempi supplementari). Al terzo minuto è difatti il primo centro ospite Hadleigh Parkes ad aprire le marcature pesanti: erosione progressiva di terreno a partire dal calcio di avvio gara, offload dell'ala Pat Lam a smarcare il centro. Un 0-7 tamponato dai padroni di casa entro il 10' minuto: sfruttano un mancato guadagno territoriale per un calcio di rinvio uscito dal fondo, il centro Rob Fruean trova un corridoio lungo la linea dell'out sinistro per servire l'inserimento dell'estremo Tayor, che pareggia trasformando la propria meta. Dopo due penalty di Gareth Anscombe (le uniche due da lui marcate nell'intera gara), il Canterbury replica ignorando il giallo alla propria ala Telusa Veainu e mette Taylor nelle condizioni di piazzare  e  di marcare la meta del 15-13, primo vantaggio per quelli di casa giusto alla fine del primo tempo e in inferiorità numerica.
Nel secondo tempo Canterbury decolla, arrivano in sequenza  due ulteriori piazzati di Taylor, il drop dell'apertura Tyler Bleyendaal e la meta che chiude la gara del rientrato Veainu per il 31-13 dell'ora di gioco. Arriva mentre Auckland spinge al massimo a 5 metri dalla meta e l'arbitro Glen Jackson prima urla "NO!" al mediano di casa Andy Ellis che stava per intervenire in ruck, poi immediatamente dichiara "palla libera" ed Ellis veloce come un fulmine se ne impadronisce sotto gli occhi del collega Alby Mathewson, calciandola lontana. L'ala degli AB Junior campioni mondiali a Padova Charlie Piutau in copertura viene messo sotto pressione da Fruean che libera a Veainu. La meta del 19enne ala di rilievo ospite Lolagi Visinia nei secondi finali serve solo a indorare un po' la pillola amara per i Nordisti. Nel Canterbury danno il loro solito contributo un po' dei fratelli Whitelock e oltre al solito Wyatt Crockett c'è anche Ben Franks a spingere in prima linea.

IN Nuova Zelanda la vita scorre con poche sorprese: tutto come previsto anche nella finale del Championship, a Pukekohe le Counties Manukau confermano il loro attuale strapotere battendo Otago per 41-16, cinque mete a una con doppietta del mediano Augustine Pulu (una meta coi Chiefs nel SuperRygby quest'anno), tutte trasformate da Baden Kerr che segna 16 punti. La sola meta dei Razorbacks è marcata dal rosso openside Adam Thomson. Avevam fatto cenno al gruppetto di giapponesi con l'Otago: beh a uno di loro, Fumiaki Tanaka, mediano regolarmente titolare anche in questa finale, è stato offerto un contratto con gli Highlanders nel SuperRugby dell'anno prossimo. Un giapponese che apre a Ma'a Nonu, non male ...
La vittoria vale la promozione nella Premiership dell'anno prossimo, che quindi vedrà in ordine di classifica finale, Canterbury ancora campione (chennoia!), Auckland runner upTaranaki, Wellington, Waikato col Ranfurly Shield, Bay of Plenty e le Counties; le altre sette Province Maggiori - la retrocessa Hawke's Bay e Otago, Tasman, Southland, Northland, Manawatu e North Harbour - saranno in Championship. 

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