Rating: 4 out of 5 stars
Editore Newton Compton
ISBN
9788854166097 ebook
9788854162495 brossura
Pagine 384
Prezzo
€ 9.90 brossura
€ 4.99 ebook
Uscita 03 aprile 2014
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I cento colori del blu
Amy Harmon
La sua storia è un segreto
Solo l’amore potrà svelarlo
Tutti a scuola conoscono Blue Echohawk. Abbandonata da sua madre quando aveva solo due anni, Blue non sa se quello sia il suo vero nome né quando sia davvero il suo compleanno. Ma ha imparato a fuggire il dolore con atteggiamenti da ribelle: indossa sempre vestiti attillatissimi e un trucco pesante. E soprattutto il sesso è il suo rifugio, un gioco per dimenticare tutto, per mettere sotto chiave le sue emozioni. A scuola poi è un caso disperato. Eppure il suo nuovo insegnante di storia, il giovane Darcy Wilson, non la pensa così: Darcy crede in lei, e sa che Blue ha bisogno di capire chi sia prima di trovare un posto nel mondo. E così la sprona a guardarsi dentro e a ripercorrere il passato, a scrivere la sua storia, a dar voce alle sue emozioni. Tra i due nasce una grande amicizia, e forse, a poco a poco, qualcosa di più: un sentimento forte, travolgente, a cui ciascuno dei due tenta in tutti i modi di resistere…
“I keep wishing you had a better life…a different life. But a different life would have made you a different Blue.” He looked at me then. “And that would be the biggest tragedy of all.”
“Continuo a desiderare che la tua vita sia stata migliore…diversa. Ma una vita diversa ti avrebbe fatta diventare una Blue diversa.” In quel momento mi guardò. “E questa sarebbe stata la tragedia più grande.” (scusate la traduzione un pò becera, è tutta mia e non incolpate altri che me )
I cento colori del blu (A Different Blue) è un romanzo che, dalla sola quarta di copertina o dal genere letterario in cui la massa lo ha inserito (new adult romantico), può essere sottostimato o proprio visto nell’ottica sbagliata.
Certo, l’età dei protagonisti è quella dei new adult: 20 (circa…e c’è tutto un perchè dietro questa incertezza) Blue e 22 Wilson (non chiamatelo Darcy che si imbarazza! E dico io, come non capirlo!).
E, come nella vita reale, c’è una parte di romanticismo…anche se sicuramente secondaria.
Ma alla fine questo è il romanzo di Blue, punto.
La sua storia, la sua crescita…quindi la sua infanzia difficile, l’adolescenza ancora più difficile. Poi l’incontro con un insegnante, giovane certo, ma probailmente proprio per questo qualcuno con cui confrontarsi e che la fa pensare.
Wilson involontariamente, attraverso un compito dato in classe, spinge Blue a rivivere e ad affrontare memorie dolci-amare che la accompagneranno però in un cammino di scoperta di sè e di crescita. Dal tempo passato da piccola con l’amato e vagabondo Jimmy, papà putativo o meglio compagno di viaggio taciturno e dall’affetto burbero, che è maestro di vita e da cui impara a scolpire il legno, ma che la abbandona presto nella vita.
Dai quesiti mai risolti sulla sua vera madre, che l’ha abbandonata piccolissima nel camioncino di Jimmy.
Ed è quindi l’idea che ha di sè, di essere indesiderata e indesiderabile, a costellare il romanzo e ad essere il vero punto su cui Blue deve confrontarsi per crescere.
L’arte, poi, è una delle cose che più mi è piaciuta della storia.
L’amore per la scultura, mezzo con cui Blue riesce ad esprimere le sue violente e nascoste emozioni, mi ha sicuramente avvicinato al personaggio in maniera diversa.
Amando disegnare fin da piccola, questo particolare veramente ben gestito dall’autrice che lo descrive con intensità e passione, è stato un bellissimo modo per farmi amare -rendendola originale e a tutto tondo- Blue.
Di fronte alle persone Blue è chiusa, aggressiva, sulla difensiva.
Ma di fronte alla sua arte l’anima esce e si trasforma in qualcosa di meraviglioso.
Blue commetterà errori, anche molto importanti e con conseguenze difficili, ma l’aiuto di persone buone e amorevoli conosciute durante il suo “viaggio” di scoperta, nonchè la sua arte, permetteranno a Blue, alla fine, di avere il suo happy ending o meglio il suo starting anew, perchè è tutto solo un nuovo inizio.