Plàga
Dal latino plaga(m) ‘superficie, regione’, che ha la stessa radice del greco pélagos ‘mare, distesa marina’.
Sostantivo femminile [plurale plaghe; antico plage].
(letterario) Regione piuttosto vasta della superficie terrestre, non localizzato né circoscritto, con determinate caratteristiche: plaghe desertiche.
Distesa marina: la plaga vivida del mare (Gatto).
Ampia porzione della volta celeste: così la donna mia stava eretta / e attenta, rivolta inver’ la plaga / sotto la quale il sol mostra men fretta (Dante).
The word, revealed!
L’inglese è abilissimo nell’intrufolarsi nelle altre lingue (qualcuno parla di moderno colonialismo). La Francia, ad esempio, sebbene il presidente della repubblica convochi vertici mondiali della francofonia e lanci appelli accorati contro les anglicismes, sta naufragando nel Franglais: lo stesso quotidiano Le Monde, commette reato di anglicismo (in Francia punibile con pena pecuniaria) ogni 166 parole! Ma quanti di noi intenderebbero un fast food in Francia deve essere indicato come le pret-a-manger?
Italiano
English
pipol (insegna di un bar in corso Cosenza a Torino) people
scotch
sellotape
Bye ASAP
Andy the Y
Perle dai porci
"Perchè tutti quelli che sono affettati dal problema siete attaccati al server …"
In ufficio.