Stereòtipo
Aggettivo.
Di, della stereotipia, stereotipato; ottenuto con procedimento stereotipico.
Edizione stereotipa: ristampa identica di un testo, eseguita sulla stereotipia.
Sostantivo.
1. Modello ricorrente e convenzionale di comportamento, di discorso e simili.
(psicologia) Opinione precostituita, relativamente rigida ed eccessivamente semplificata o distorta, di un aspetto della realtà, non acquisita sulla base di un’esperienza diretta, in particolare di persone o di gruppi sociali.
2. (linguistica) Successione fissa di parole che assume un significato autonomo (per esempio atroce delitto, fortuna sfacciata, caso pietoso).
Stereotipìa
Composto di stereo- e -tipia, sul modello del francese stéréotypie.
Sostantivo femminile.
1. (tipografia) Procedimento di riproduzione che permette di ottenere, da una composizione tipografica a caratteri o a righe mobili (per esempio una pagina di libro o di giornale), lastre di piombo fuse in un blocco unico, piane o curve, per la stampa in piano o in macchine rotative.
La lastra così ottenuta; la stampa effettuata con tali lastre.
2. (psicologia) Condizione frequente in alcune psicosi in cui un individuo manifesta comportamenti stereotipati o pensa per stereotipi.
The word, revealed!
UK vs US: la tendenza
Non c’è bisogno d’essere particolarmente perspicaci né occorre conoscere l’intuizione di Thomas Jefferson ("Le nuove circostanze in cui ci troviamo richiedono nuove parole, nuove frasi, e il trasferimento di vecchie regole a nuovi oggetti") per capire che l’America – non l’Inghilterra – è, all’inizio del nuovo secolo, la fabbrica dell’inglese. Hollywood, non Oxford, insegna a parlare a cinesi, russi, tedeschi – e agli italiani, quando vogliono imparare.
Bye ASAP
Andy the Y
Perle dai porci
"Non accettiamo lezioni di democrazia da Rutelli, nè tantomeno da nessuno."
Un politicante non identificato del centro destra alla televisione.