Raccolta differenziata, bidone per le polemiche

Ci sono polemiche da cestinare, nella speranza che si possano riciclare, diversamente ci sarà nuova alimentazione per l'insaziabile inceneritore San Rocco. Il Pd infatti seleziona le proteste, le separa e elimina; attività compiuta periodicamente, turno, dai consiglieri e dai dirigenti del partito, considerata l'insistente turbolenza dei contestatori politici. Sacchi ritirati tardi, esposti vicino a ristoranti e negozi vari, odori e pessimo spettacolo, non escluso il rischio di un'inutile e umiliante esposizione di rifiuti che indicano attività che si vorrebbe coprire per rispetto della privacy. Sono state notate ad esempio sei bottiglie di super-alcolici in un contenitore familiare. Lamentele anche per i rifiuti, anche umidi, rimasti per alcune ore accanto a negozi alimentari, ristoranti e pizzerie. Luca Burgazzi, Roberto Poli e Giancarlo Schifano - tutti del gruppo del Pd - rispondono in un comunicato congiunto che il regolamento di igiene urbana viene invocato "sproposito e strumentalmente" , ricordando che la differenziata porta a porta è stata attivata in alcuni quartieri dal 2010, quando l'amministrazione era di centrodestra e in quei quartieri i ristoranti esistevano. Allora perché mai protestare, forse per invidia? "Forse l'opposizione - sostengono i tre consiglieri - non è soddisfatta che il progetto di differenziata porta a porta sia stato rapidamente attivato in tutta la città come da programma elettorale". Non mancano complimenti ai cittadini che "stanno dimostrando una grande volontà, disponibilità e responsabilità nell'accompagnare questo progetto. Che, aldi là di alcune difficoltà e del cambiamento di abitudini, rappresenta una scelta di progresso e ci riallinea alle città più avanzate".