I visitatori raccontano di implacabili bonacce, di marinai che, gli occhi vacui, fissavano albatri spettrali. Evocano onde che formicolavano pigramente sulla chiglia, lo stridio delle gomene, simile a voci di sirene agonizzanti.
Quei capitani credettero di incontrare la morte liberatrice, fino a quando salì una nebbia livida dal precipizio del mondo. Nel giorno ammainato, sul ponte deserto girava a vuoto il timone…
APOCALISSI ALIENE: il libro