Abitavo
in un posto in Egitto che si chiama Borg Mghaizel. Una persona mi ha
detto di venire in Italia. Andavo a scuola ma il maestro mi puniva
sempre perchè diceva che io ero un asino.
Chi
mi ha invitato in Italia mi ha detto che l'Italia è un paese molto
bello con tante scuole posti belli da vedere. Ho parlato con mio
padre che mi ha detto di venite qui.
Ho visto tante sofferenze, un mare grandissimo e tante barche che quasi ci investivano.
Ho
aiutato gli altri sulla barca, cucinavo per loro. Quando mi ha preso
la polizia mi ha portato in un carcere per i minorenni. Io piangevo
perchè volevo stare con i grandi che invece hanno portato in un
altro carcere. Avevo paura a restare da solo.
All'inizio tutto era difficile. Ora sto bene e desidero la libertà.
Alaa'
(Egitto)