Magazine

Racconti di viaggi raccolti in carcere

Creato il 09 dicembre 2015 da Girolamo Monaco


Un giorno io ero a casa, quando è venuta una persona per invitarmi a venire in Italia.

Mia mamma ha cominciato a piangere perchè non era d'accordo che io lasciassi la casa dove sono cresciuto.

Quando sono arrivato in questo carcere le prime settimane sono state difficili perchè non parlavo la lingua italiana, adesso dopo due mesi capisco l'italiano e ho alcuni amici italiani e tutte le perone che lavorano in questo posto e sono bravi e voglio un sacco di bene a tutti.

Ahmed (Egitto)



Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog