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Radio intervista a Elisabetta Bagli

Creato il 10 dicembre 2015 da Beltane64 @IrmaPanovaMaino
Radio intervista a Elisabetta Bagli

Mercoledì scorso, 25 novembre 2015, mi sono divertita moltissimo insieme a Marta Guardincerri e tutta la Band di Radio Frequenza 976 di Madrid. Mi avevano chiamato per un'intervista che dopo vari intoppi da parte mia (devo sempre trovare qualcuno che si prenda cura dei miei bimbi, se il papà lavora!), sono riuscita ad andare spedita da loro, dritta dritta dopo 8 lunghe ore di lavoro. Radio Frequenza 976 ha un programma in diretta ogni mercoledì ed è una radio itinerante, non ha una base fissa. Marta e tutto il gruppo seguono gli eventi ovunque essi siano proprio per essere "dentro la notizia" e, detto tra noi, sarebbero capaci anche di prendere uno shuttle e arrivare sulla luna! Sono davvero tremendi!

Aver mangiato tre grissini in tutta la giornata mi ha fatto arrivare a El Naranja Café, posto designato per la trasmissione, iperitalianissimo, con una fame inaudita. Così mi sono subito presa una buonissima piadina e una bella caña. La piadina era eccezionale e Federico, il proprietario del locale, gli aveva dato quel tocco personale che poi ho scoperto essere origano, straordinariamente profumato, ad allietare gusto e olfatto!

Radio intervista a Elisabetta Bagli
Ero agitata come tutte le volte. Possibile mai che alla ...esima intervista radiofonica sia per me sempre la prima volta? Ebbene sì! Soffro molto l'emozione e mi agito e se mi agito, divento rossa e se divento rossa inizio a ridere e a farfugliare! Ma vedrete, dato che ci siamo divertiti tutti tanto, non ho paura a dirvi che per me l'intervista è andata benissimo ed è assolutamente inutile che ve la racconti, altrimenti, non c'è gusto nel sentirla, no? La volete scoprire e sapere un po' di più di me e delle mie avventure extra-letterarie? Non dovete far altro che cliccare nel link alla fine dell'articolo e vi si aprirà il mio mondo a voi.

Però, mi raccomando, siate clementi, sono una romana trapiantata a Madrid da tempo immemore e anche se l'accento non l'ho perso, qualche parola in castellano mi sfugge sempre. Ormai ce l'ho nel sangue!

A voi l'ascolto con Marta, Nicola e Juan e... naturalmente Elisabetta!


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