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Radio Sharia

Creato il 20 febbraio 2016 da Marvigar4

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Da una parte abbiamo un integralista islamico che proclama la guerra santa contro gli infedeli e si procura proseliti per il suo scopo, giungendo a delinquere sulle cose e sulle persone, dall’altra abbiamo un prete cattolico che dai microfoni di un emittente radiofonica prima augura l’impiccagione ai giornalisti Gianluigi Nuzzi e Emiliano Fittipaldi, autori di libri che hanno sconvolto il Vaticano, poi istiga all’odio, soprattutto omofobico, parlando di “sporcizia”, “diavolo” e rivolgendo alla Senatrice Monica Cirinnà, relatrice del DDL omonimo sulle Unioni Civili, frasi in cui le ricorda i suoi funerali. Che differenza intercorre tra questi due? L’integralista islamico, psicotico ça va sans dire, ha il coraggio di dire e fare, mentre il prete cattolico, più subdolo, cerca di deprogrammare con le sue trasmissioni incitando gli ascoltatori a pensarla come lui e, forse, a passare dalle parole ai fatti. Entrambi sanno bene che di fronte hanno sempre des gens assez simples pour le croire, come avrebbe detto Jean-Jacques Rousseau[1], di conseguenza approfittano del proprio potere sentendosi assoluti. Credo che pecchino tutti e due di superbia sostituendosi al giudizio di Allah e di Dio, che utilizzano strumentalmente per se stessi e le proprie mire come fosse un martello. Credo che i veri “infedeli” siano loro…

[1] https://marteau7927.wordpress.com/2008/11/06/jean-jacques-rousseau-pillole-filosofiche-v/


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