Si è tenuto, lo scorso fine settimana, il tradizionale raduno precampionato degli arbitri della sezione Genova. Test regolamentari, prove atletiche, direttive, linee guida e incontri con colleghi nazionali svoltisi nel Basso Piemonte, ad Ovada in provincia di Alessandria. Il raduno, cui hanno preso parte i circa 50 associati appartenenti dell’organo tecnico sezionale, si è aperto presso il Centro Sportivo Geirino di Genova, dove le prove atletiche hanno visto l’introduzione, per la prima volta a livello provinciale, dello yo-yo test, ovvero quella prova tecnica che consiste nel valutare l’efficienza dell’arbitro in fasi d’alta intensità sottoponendolo ad un elevato numero di corse tra due linnee poste a 20 metri una dall’altra.
Il presidente Alessandro Masini si è occupato delle linee guida per la nuova stagione sportiva, mentre il suo vice, Marcello Marcato, componente anche del settore tecnico, ha illustrato la circolare numero 1 ed alcuni filmati relativi ad episodi di gioco; non sono poi mancati i quiz sul regolamento e gli interventi degli ospiti: il presidente del Comitato Regionale Ligure Andrea Torti, il nuovo responsabile al Cra degli assistenti Massimiliano Sirchia, il delegato provinciale Figc di Genova Aldo Invernizzi e il nuovo giudice sportivo Alessandro Storlenghi.
L’occasione è stata anche quella della presentazione del nuovo vicepresidente tecnico della sezione di Genova Renato Erlini che ha affrontato il rapporto arbitro-osservatore. Nella seconda giornata di raduno c’è stata la visita di alcuni colleghi genovesi che operano a livello nazionale come Giorgio Schenone, assistente della Can B, Antonio Pinzone Vecchio, arbitro della Can D e Davide Ghersini, arbitro della Can Pro, che hanno premiato i giovani direttori di gara che si sono distinti nei test atletici e nei quiz regolamentari.
Pochi giorni dopo si è svolto anche il raduno di inizio stagione per gli osservatori in forza all’organo tecnico sezionale, in cui è intervenuto il componente del settore tecnico Luca Gaggero. “Come sempre è stata numerosa e attenta la platea di quelli che sono i primi formatori dei giovani arbitri che iniziano la loro avventura nella nostra associazione”, ha detto il presidente Masini . “Molto spesso dipende proprio dalla figura dell´Osservatore dell’Organo Tecnico Sezionale il futuro arbitrale dei giovani”.