Alla veneranda età di settant’anni Raffaella Carrà ritorna in pista. Dopo una pausa televisiva forzata, questa primavera è ritornata alla grande su Rai 2 come protagonista assoluta del talent musicale The Voice, per dimostrare alle varie sgallettate che imperversano in lungo ed in largo nel tubo catodico che lei è sempre la migliore di almeno dieci spanne.
Non paga d’aver dato ad ogni puntata dello show lezioni di classe e televisione alle starlette dei nostri tempi che non sanno far altro che spogliarsi, adesso la regina della tv ha deciso di ritornare al suo secondo grande amore, la musica. E dopo quindici anni dal suo ultimo disco (senza contare il remix di Far l’amore con Bob Sinclaire di due anni fa) come un fulmine a ciel sereno rilascia il singolo apripista del suo prossimo progetto che uscirà in Ottobre, in piena bagarre pu*tan-pop pre-natalizia.
Da oggi, infatti, Replay sarà in vendita ed in rotazione su tutte le radio italiane e il pezzo potrebbe essere la nuova rivelazione dell’estate, talmente truzzo da farti ballare automaticamente e da sparare in macchina mentre si va al mare con le casse a palla. Prodotto dall’etichetta indipendente "Do It Yourself" la canzone ha il suo perchè e si fa sentire che è una meraviglia (pronuncia inglese a parte) e proprio il caschetto d’oro più famoso d’Italia a Il Corriere della Sera spiega l’inatteso ritorno il sala d’incisione:
"La mia vita è piena di sorprese. Non ci pensavo affatto di registrare un nuovo album… forse sarà stato il contagio di The Voice che mi ha convinto, ma soprattutto dei brani dance che mi sono piaciuti. Lo registrerò con gioia e divertimento e, le dirò, anche da outsider perché non lo faccio per la carriera, ma per gioco. Ci sarà musica dance, un po’ di rock e melodia. Mi sono affidata a un produttore modernissimo, “digitale”, come Max Moroldo e poi a Charlie Rapino, il tutto coordinato da Stefano Magnanensi… Vado a curiosare in un mondo che non conosco e che m’incuriosisce. È bello fare nuove esperienze.Una che all’età di mia nonna decide di fare della dance e farla anche bene è assolutamente da amare incondizionatamente, la Cher nostrana. Tanto i secoli sono gli stessi. E adesso che tormentone sia…