Era da qualche mese che non parlavamo della coppia che l’anno scorso si era contesa il monopolio del gossip con Belen e il suo fidanzatino Stefano De Martino. In questi ultimi giorni però Raffaella Fico è ritornata alla carica contro Mario Balotelli tirando fuori il suo leitmotiv che oramai ci frantuma le bolas da troppo tempo. Infatti, sono mesi e mesi che la showgirl continua a lamentarsi del suo ex compagno che non ha mai voluto riconoscere e vedere sua figlia, e dopo sette mesi ancora va in giro a rinfacciarlo al calciatore, salvo poi ringraziarlo per averle dato la gioia più grande ed una figlia splendida. Lui invece, che continua a fare orecchie da mercante e a spassarsela con Fanny, dopo le prime scuse date in pasto ai giornali per non voler conoscere la figlia, adesso fa quasi silenzio stampa sull’argomento che diventa tabù. La starlette napoletana però non demorde e, tra un annuncio mediatizzato di riconciliazione e delle foto hot sui vari social dove mostra i "segreti del suo successo", trova il tempo di mandare avanti la baracca da sola e battezzare la piccola Pia. Ovviamente se lui non si presenta agli inviti per sottoporsi al test del DNA sicuramente non si farà vedere neanche per la celebrazione della figlia (o presunta tale). Lei però tanto per non perdere le speranze spiattella su tutti i giornali la data ed il luogo dell’evento, non si sa mai il calciatore cambi idea all’ultimo e non abbia conservato l’invito. Così non ha scuse per non trovarla!
Nel caso proprio volesse arrivare all’ultimo minuto, come un rigore al 90°, la cerimonia si terrà domenica prossima nella chiesa di Santa Trofimena a Minori con conseguente banchetto al ristorante due forchette Michelin "Il Giardiniello", non si può sbagliare. Lungo l’autostrada Milano–Napoli la partenopea ha anche fatto installare dei pannelli giganti che indicano la retta via al campione della nazionale con una grande freccia "Mario siamo qui!". Nel mentre, per restare in ottimi rapporti con la famiglia del papà non consenziente, la Fico ha ben pensato d’invitare i suoi genitori adottivi. Ma non al battesimo della nipote quanto piuttosto in tribunale, avendoli denunciati per diffamazione a causa di una lettere a cuore aperto pubblicata sulla Gazzetta dello Sport. Queste le dure parole: "In quel testo si sostiene che io sarei mossa solo dal desiderio di lucrare notorietà e denaro. Ma io e Mario abbiamo avuto una relazione fino all’aprile 2012. Un’intensa e appagante storia d’amore che ci ha dato la nostra bambina Pia."
Ecco che la battaglia mediatica ricomincia…