La Nazionale italiana femminile si sta preparando per Eurobasket 2013 che andrà in scena dal 15 al 30 giugno in Francia, e a guidare il gruppo c’è il capitano e la veterana della squadra, Raffaella Masciadri. Reduce da una stagione perfetta con il Famila Schio in cui ha vinto tutto si appresta a giocare un Europeo molto difficile visto il girone in cui sono state inserite le azzurre, ma anche importantissimo visto il raggiungimento dopo aver vinto il proprio girone di qualificazione, dimostrando forza e compattezza nonostante un gruppo giovane.
Masciadri con la sua solita disponibilità (ringraziamo anche l’ufficio stampa della Nazionale femminile) ci ha rilasciato un’intervista in esclusiva dove ci ha parlato della sua stagione e del prossimo impegno in Francia.
Partiamo dal passato recente, ovvero la vittoria del campionato con il Famila:
11° Scudetto vinto in carriera, 5° a Schio e Triplete con i successi anche in SuperCoppa e Coppa Italia. Un’altra stagione fantastica per te!
“Lo Scudetto con schio ha naturlamente coronato una stagione perfetta, visto che abbiamo vinto tutto e partecipato alle Final 8 di Eurolega. Inutile dire che sono molto soddisfatta per questa annata, sia dal punto di vista personale che di squadra perché un gruppo del genere non capita tutti gli anni e sarà difficile da ricreare!“
Quanto vi ha aiutato l’esperienza maturata in Eurolega (con l’uscita alle Final Eight) per affrontare al massimo della voglia e della concentrazione i playoff serie A e la finale Scudetto?
“L’eurolega aiuta sempre tanto, nonostante lo sforzo fisico per le tante partite giocate si faccia sentire verso la fine della stagione; ma ti prepara mentalmente e tecnicamente ad affrontare gare mai scontate, dove la concentrazione, la determinazione e la voglia di vincere devono essere al massimo per tutti i 40 minuti. Nello specifico quest’anno il rimpianto di non aver passato il girone alle Final 8 si è trasformato in rabbia e carica agonistica che ci ha portate alla vittoria di tutte le partite nei playoff!“
Passiamo al futuro più prossimo, con Eurobasket 2013:
Tra poco meno di un mese inizierete l’avventura con la maglia azzurra negli Europei 2013 in Francia. Il gruppo B è molto forte, chi vedi come avversaria più pericolosa?
“Il nostro girone credo sia uno dei più difficili quindi sia la Spagna, la Svezia che la Russia sono avversarie pericolose. Ma noi non ci spaventiamo di nessuno: l’estate scorsa abbiamo conquistato il primo posto nel girone e quindi la qualificazione per meriti nostri. Abbiamo dimostrato che le nostre giovani hanno talento ma anche testa e cuore per affrontare impegni tosti come sono quelli internazionali, pur mancando di esperienza diretta. Perciò affronteremo l’Europeo a testa alta, senza timore cercando di sfruttare le nostre qualità ma soprattutto ci metteremo il cuore in ogni secondo di ogni partita!“
Quali sono gli obiettivi per questo gruppo che ha ottenuto la qualificazione dopo il mancato raggiungimento degli ultimi Mondiali, Europei e Olimpiade?
“L’obiettivo primario è il passaggio del primo girone naturalmente, poi tutto può succedere. Come nelle qualificazioni ci concentreremo sulla singola partita che dovremo affrontare, senza guardare troppo avanti o sprecare energie pensando ai risultati altrui. Quindi fin da ora l’attenzione è sulla Svezia, nostra prima avversaria del girone, anche perché la prima partita può essere già decisiva ma sempre molto delicata.”
Sarai il capitano di questa squadra, e con 125 gare disputate in azzurro sei la giocatrice con maggiore esperienza della squadra. Quanto importante sarà la tua presenza ed esperienza per far crescere le tue compagne?
“L’estate scorsa quando Ricchini mi ha parlato della sua volontà di ringiovanire la nazionale e del fatto che io ne sarei stata la capitana, ne sono stata subito entusiasta. E tutte le ragazze mi hanno seguita fin da subito. Certo l’esperienza fa la sua parte perché mette sicurezza nelle giovani quando hanno bisogno dei consigli, ti chiedono e si fidano di te. Io cerco semplicemente di dare l’esempio in campo e di essere disponibile ogni volta che loro ne hanno bisogno. Poi sta ad ognuna di loro mettere sul campo il talento e l’esperienza acquisita.”
Finiamo con un futuro leggermente più lontano:
In Nazionale ritrovi anche tue due compagne di squadra a Schio, Sottana e Consolini. Cosa ci dici di loro? Nonostante sia ancora giovani hanno già giocato per molti anni ad alti livelli. Pensi possano essere loro le nuove leader della Nazionale futura?
“Di sicuro saranno le leader della nazionale futura anche se ormai per l’età e l’esperienza che hanno lo sono già di questa! Loro mi conoscono bene, ci confrontiamo spesso quindi sanno cosa penso di loro. Mi sento di dare invece un consiglio a tutte le ragazze di questa nazionale (indipendentemente dall’età): insieme possiamo raggiungere tutti gli obiettivi che vogliamo, basta che in ognuna di noi ci sia l’umiltà di mettersi al servizio della squadra e di giocare con il cuore in ogni secondo in cui si sta in campo!!!“
Parole da capitano! Seguite l’avventura di Masciadri ad Eurobasket anche sul suo blog che racconterà il dietro le quinte dell’avventura azzurra.