"Le fiere sono gli specchi di quello che succede nel mercato, soprattutto per quanto riguarda la situazione italiana, esse risentono della crisi" spiega così Raffaello Napoleone, Amministratore delegato di Pitti Immagine, agli studenti della Sapienza durante il ciclo dei seminari de I Professionisti della Moda. Dopo gli studi di legge lavora per una società farmaceutica a Parigi, poi per tre anni si occupa della gestione del personale da Salvatore Ferragamo fino al 1989, data in cui viene contattato dal Gruppo Finanziario Tessile che gli offre il posto di Direttore Generale per Pitti Immagine, la nota società che organizza fiere commerciali nel settore della moda. "Da allora- afferma Napoleone- decidemmo di dare più notorietà al marchio e di rinnovare il modo di presentare. Abbiamo poi organizzato mostre ed attività diverse dalle sfilate proprio per avere gli stilisti in luoghi irripetibili come quelli che solo Firenze è in grado di offrire". Una di queste attività è la Fondazione Pitti Discovery ,con l'obiettivo di promuovere la moda italiana nel mondo mediante l'organizzazione di mostre sulla cultura e la comunicazione della moda. Inoltre due anni fa Pitti Immagine ha dato vita al progetto "E-Pitti" con lo scopo di prolungare la durata della fiera per permettere ai visitatori accreditati di accedere su Internet negli stand virtuali per vedere le collezioni ed eventualmente procedere con l'acquisto. Infine Raffaello Napoleone conclude affermando che " E' la qualità dell'offerta ad attrarre i compratori. Da Pitti vogliamo persone che hanno curiosità e interesse, non bisogna essere necessariamente preparati".
di Albarosa Napoli