Il dittatore Bashar al Assad, ride e scherza con l’ex Presidente iraniano Rafsanjani
Questa notizia ha dell’incredibile: la scorsa settimana, in un incontro tra esponenti del regime nel nord di Tehran, l’ex Presidente Hashemi Rafsanjani, parlando dell’attacco chimico in Siria, ha affermato testualmente: “le persone sono state oggetto di attacchi chimici da parte del loro stesso Governo e adesso devono aspettarsi anche un attacco da parte delle forze straniere”.
Le affermazioni di Rafsanjani, per la cronaca, sono state pubblicate dall’agenzia di stampa ILNA. Poco dopo la pubblicazione, però, l’ILNA è stata costretta a modificare l’articolo, rimuovendo le parole “da parte del loro stesso Governo”, aggiungendo invece una parte in cui veniva affermato che l’ex Presidente negava che Bashar al Assad avesse usato armi chimiche.
Insomma, il regime iraniano è nel panico e l’attacco chimico compiuto da Bashar al Assad ha messo anche gli Ayatollah in un imbarazzo generale. Peccato, però, che proprio l‘Iran ha aiutato Damasco a sviluppare gli armamenti chimici e che, per salvare Assad, Teheran sia spendendo cifre assurde e inviando al “martirio” centinaia di uomini.
Rafsanjani, vogliamo ricordarlo, è praticamente il mentore del neoPresidente Hassan Rohani. Che dire? L’erba cattiva, alla fine, non muore mai…