A Napoli, tra una compagnia di amici che si conoscono dai tempi della scuola, succede anche questo. Una ragazzina viene condotta dal proprio fidanzato, nella sua compagnia di amici, che senza alcun problema o vergogna violentano e minacciano la ragazza.
Brusciano (Napoli), una ragazza minorenne innamorata del suo fidanzato, senza preoccuparsi di niente, segue il ragazzo che la preleva in scooter e la porta vicino ad una stazione, non sapendo che li sono ad aspettarla, tutti i componenti del “branco”, che la violentano e minacciano senza vergogna. La ragazza si fidava ciecamente del fidanzato pur conoscendolo da pochissimo tempo, a quanto sappiamo solo da poche settimane. Quella sera, doveva essere una come tante, una sera tranquilla da passare tra amici, una coca cola, un tiro di sigaretta e tante risate, invece quella sera, nel buio della stazione, a lei toccava solo un divano buttato affianco a un muro, e ben tre ragazzi pronti a servirsi di lei. Dopo aver compiuto il “reato”, la hanno minacciata dicendole che la violenza si sarebbe ripetuta anche la sera dopo, e che se lei non avesse voluto, avrebbero diffuso un video ripreso da loro durante l’abuso, ma la ragazzina, appena tornata a casa, non si è curata delle minacce e ha raccontato la tragedia subito ai genitori, informando anche i carabinieri. Non sorpresi hanno scoperto che i ragazzini erano tutti figli di gente ergastolana, o che aveva commesso crimini. Adesso la famiglia della povera vittima, è in attesa dell’interrogatorio che verrà effettuato contro le “bestie”, che senza un battito di ciglia, o una vista di cedimento o di rimpianto, si comportano come se nulla fosse accaduto, o come se la violenza contro una ragazzina innocente, sia una cosa normalissima e che quindi non debba essere punita.