Chi va con lo zoppo impara a zoppicare, diceva un antico adagio.
Sarà che chi va con i tramisti impara a tramare?
Seguo da tempo Gaia Conventi (qui il suo blog, Giramenti, oggi è venerdì, tramisti in agguato) e trovo interessanti e sagaci le sue recensioni e i suoi post su chi tenta con ogni sforzo, di scrivere. Come se scrivere fosse la meta, il desiderio unico ed eccelso, l’unica speranza di vita.
Peccato che, come spesso fa notare Gaia, sarebbe meglio che qualcuno si desse, che so, al giardinaggio, all’ippica, ai giochi di società.
Il mondo della scrittura, come tutti i mondi specifici, è un mondo in cui solo chi ha una spintarella emerge; solo chi ha l’idea geniale data alla persona giusta ( beh, basta anche solo la persona giusta); solo chi ha i soldi pubblica, solo chi ha conoscenze arriva alle grandi case editrici. Questo è, mettete tutti da parte le illusioni di bravura e capacità eccelse. Mettete da parte grammatica e cura. Uscite, fatevi vedere, incontrate gente e forse così vedrete il vostro libro pubblicato. ( nel frattempo fatevelo scrivere da un altro, tanto è di moda)
Ma sognare è per tutti, gratis e illimitato. Ecco quindi il fiorire di scrittori, in ogni campo, in ogni dove, complici le tanto amate-odiate case editrici a pagamento. Scrivi, imposti, rileggi, comperi il tuo Isbn e con un clic pubblichi all over the world.
Aggiungi scrittore al tuo profilo facebook o al tuo blog, crei una pagina dedicata al tuo libro e la spammi nei messaggi a tutti, amici e non e via, verso mete gloriose. Dieci copie vendute, una per la zia e nove per la mamma.
Almeno qui c’è il testo, l’idea realizzata e un plauso va alla fatica fatta. Se il risultato è quel che l’è, pazienza, basta non spenderci soldi e lo scrittore scomparirà nell’oblio.
Ma c’è chi fa anche peggio.
Ed ecco che entra in gioco Gaia. Vedo tramisti ovunque, leggo che la gente si da da fare per rendersi ridicola.
Ad esempio qui
“Ragazzi, datemi un consiglio per scrivere”
Già la domanda è assurda, ma perché c’è gente che perde il proprio tempo a tentare di dargli un consiglio???
E’ proprio necessario scrivere? Se non hai idee, vai a zappare la terra, magari fai qualcosa che serve!
Chiara
Ps: un ringraziamento va a Gaia perché mi ha rovinata! :)
“non sei tu che scrivi, è la storia che vuole essere scritta”
No, ma io sto male!