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Raggi di Luna

Creato il 30 maggio 2014 da Madameg

Un nuovo racconto  di Deborah R, una nuova puntata per conoscere meglio Luna, i suoi sentimenti per quest’uomo misetrioso, amante infaticabile a cui non si può dire di no….

“Spogliata dei vestiti e del sorriso di circostanza, Luna si fa una doccia, si toglie dalla pelle la pesantezza di una giornata piovosa e stressante. Spalma la crema sulle gambe toniche, sul seno piccolo e sul “culo adolescenziale”, come dice Luca. Luca, appunto. Il primo pensiero al mattino, l’ultimo prima di chiudere gli occhi. Eppure glielo avevano detto.. Ripensa agli ultimi mesi mentre si riveste con abiti da casa, senza costrizioni.

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E’ primavera, ma la pioggia ha portato fresco ed umidità. Si infila una maglia lunga, senza biancheria intima; si mette un paio di calzettoni morbidi che le coprono i polpacci e la fanno sembrare quasi una geisha.  Prende la tazza con il tea, gli occhiali ed il libro e si mette sul letto per finire le ultime pagine.

Luca è troppo forte, è un pensiero che rimbalza in testa picchiando su ogni ricettore. Prova a razionalizzare, lo fa spesso Luna. Prova a mettere insieme le informazioni per dare un senso a ciò che sente, alle interpretazioni che le azioni di lui le tirano fuori. Lascia il libro e butta la testa indietro, contro il ferro della testata del letto. Chiude gli occhi e vede il viso della sua amica elencarle uno dopo l’altro i motivi per cui avrebbe dovuto stare lontano da Luca. “Non è per te, ti asfalterà”.

Luca è un casanova. E’ un uomo immerso in un lavoro freddo, un lavoro di numeri e banche, di finanza e soldi. E’ single e ama scopare, scopare e scopare. E’ un uomo educato, intelligente e di buona famiglia. Ha hobbies e passioni, è sportivo, bello, prestante, forte e si, davvero, scopa come un dio greco. Aver detto a Luna di stargli lontana è come aver detto ad un bambino di non toccare la cioccolata nella dispensa. Luna.. così emotiva, così cerebrale. Lavora in un’azienda di moda, invischiata nel mondo dell’apparenza e del superfluo, lei così profonda, così umana. All’inizio si sono scambiati battute, hanno preso un paio di caffè.

Mica scemo lui quando diceva che se fossero andati a letto insieme a lei sarebbe “partito il tarlo”! Lo sa bene Luca l’effetto che ha sulle donne. Prova a mettere ordine Luna ma il pensiero di loro due che fanno sesso, di lui che la scopa fino a sfinirla e sfinirsi, fino a sudare e farla urlare è troppo forte. Il respiro diventa più veloce. Pensa a quando le tiene i polsi stretti con una sola mano, sopra la sua testa e intanto la prende, prima con dolcezza, poi con forza, poi ancora con dolcezza. Pensa alle parole che dice mentre si muove, pensa agli ordini che le dà e a quanto le piace ubbidire.. o disubbidire.. La voglia prende il sopravvento, il suo corpo chiede di godere e in un attimo, con Luca in testa e nelle mani, i respiri diventano gemiti e il suo piacere umido. Si contorce e allunga le gambe. Non durerà, sa che non durerà.”

Deborah R.

 



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