Il ragnetto rosso
I ragnetti rossi sono acari che si nutrono di moltissime specie vegetali, infestando gli ortaggi (come il pomodoro, il fagiolo), le piante ornamentali arboree ed erbacee e quasi la totalità delle piante da frutto. Oltre ad essere l'acaro più pericoloso per le coltivazioni della soia. La maggior parte degli attacchi avviene durante l'estate, in presenza di determinate condizioni ambientali, un clima caldo-umido, ma privo di piogge. Durante l'inverno i ragnetti rossi cercano un riparo per passare i mesi più freddi. Il ragnetto rosso è una specie che infesta solitamente la pagina inferiore delle foglie, arrivando a volte ad attaccare anche i baccelli appena formati. I danni maggiori si manifestano con estese defogliazioni e bronzature sulle pagine delle foglie che provocano disseccamenti e cadute.
Il ragnetto rosso dei muri
La specie è molto infestante, arrivando a compiere dalle 8 alle 10 generazioni ogni anno e svernando come femmine adulte. Le dimensioni dei ragnetti rossi dei muri sono di circa 0,5 mm per la femmine e ancora meno per i maschi. Il corpo è completamente colorato di rosso nello stadio adulto, mentre ha una colorazione tra il giallo e l'arancione nello stadio giovanile. Ai lati del dorso si possono distinguere alcune setole di colore bianco. Le uova generalmente vengono fecondate durante l'inverno. L'apparato boccale del ragnetto rosso è appuntito e consente di pungere le parti vegetali al fine di succhiare le sostanze nutritive della pianta. Le infestazioni da parte del ragnetto rosso si manifestano principalmente sulle foglie che perdono il loro colore sul margine superiore assumendo una colorazione bronzata.
Infestazione da ragnetto rosso
E' possibile notare che su alcune piante l'infestazione si manifesta sui bordi del margine fogliare, che appare come se fosse stato bruciato. Sulla foglia si possono notare anche delle macchioline biancastre dovute ai residui e agli escrementi delle larve. Il danno che possono causare rovinando il margine fogliare è evidente in quelle piante in cui le foglie proteggono il frutto dalla luce diretta del sole. Il ragnetto rosso è maggiormente diffuso nelle zone a climi aridi e caldi, rappresentando una vera calamità per le coltivazioni agricole. Per riuscire a prevenire l'infestazione del ragnetto rosso si deve controllare adeguatamente l'umidità, infatti procedendo con una abbondante irrigazione nelle giornate molto calde e bagnando frequentemente le foglie e i germogli si riduce la proliferazione del ragnetto.
Ragnetti rossi: Come eliminare i ragnetti rossi
Per combattere l'infestazione ed eliminare i ragnetti rossi definitivamente si possono seguire procedimenti diversi, sia in modo naturale con rimedi biologici, sia in maniera chimica. La lotta biologica viene portata avanti utilizzando insetti predatori dell'acaro, come altri acari (non parassitari) o coccinellidi. La lotta chimica invece utilizza acaricidi ad azione specifica. Siccome il ragnetto non sopporta l'acqua sarebbe anche possibile spruzzare le parti infestate oppure lavandola completamente. Questo metodo è particolarmente efficace nelle piante ornamentali per eliminare gli esemplari adulti, ma purtroppo non intacca le uova. Da evitare l'utilizzo di insetticidi non specifici che potrebbero danneggiare l'ambiente, la pianta e uccidere anche specie antagoniste che aiuterebbero a risolvere il problema.