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Ragusa: marito e moglie si murano in casa per evitare lo sfratto

Creato il 31 ottobre 2014 da Giornalesiracusa

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News Sicilia: una coppia di coniugi ha rischiato di rimanere senza casa. Stamattina infatti l’ufficiale giudiziario avrebbe dovuto consegnare l’immobile alla nuova proprietaria, dando esecuzione ad uno sfratto.

Protagonisti della triste vicenda sono Pina e Paolo Iacono, coniugi residenti a Pedalino, frazione di Comiso, la cui casa è finita all’asta e svenduta per trenta mila euro. In questi mesi infatti la coppia ha condotto diverse trattative per cercare di ricomprare la propria casa, che si trova al piano terra di via Arno, ma ogni tentativo è caduto nel vuoto.

Pina e Paolo Iacono dunque ieri sera hanno deciso di chiamare un muratore che con calce e mattoni ha eretto un muro nel vano dell’ingresso. La coppia murandosi dentro la propria abitazione ha voluto attirare l’attenzione sul drammatico problema delle aste giudiziarie. Nel maggio scorso infatti avevano già ottenuto il rinvio dello sfratto. Inoltre anche l’azienda agricola degli Iacono è all’asta per 8.600 euro, valore molto inferiore a quello reale.

Stamane all’interno della loro casa tuttavia l’ufficiale giudiziario, entrato dalla finestra, l’avvocato dei coniugi Iacono, nonché Mariano Ferro, portavoce del movimento dei Forconi, che sta sostenendo la coppia insieme al Movimento per i diritti degli agricoltori, hanno cercato di avviare delle trattative.

Al termine  delle trattative fra l’ufficiale giudiziario, la nuova acquirente dell’immobile e i coniugi Iacono è stato stabilito che almeno per il momento la coppia potrà infatti rimanere nell’abitazione.

La nuova proprietaria infatti ha dato la disponibilità a un incontro in settimana con i legali delle rispettive parti per trovare un compromesso: probabilmente verrà data la possibilità ai coniugi di ricomprare la casa allo stesso prezzo per cui la donna se l’è aggiudicata.


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