Nuova edizione per ''Quelli che il calcio'' che torna al suo titolo originale (dopo che le precedenti conduttrici lo avevano ritoccato più volte) e che torna ad un conduttore uomo, Nicola Savino, il primo dopo Fabio Fazio che aveva inventato il format. Ritornare a quei livelli non è facile, ma il nuovo padrone di casa non ha paura di questa nuova sfida:
«Era ora che il calcio, il grande passatempo degli italiani, ritornasse nel titolo. Noi lo riscopriremo anche attraverso un filo diretto con i campi da gioco che ci ridarà il sapore della radio».
A narrare quanto accadrà sui campi (pur senza averne i diritti video) saranno i confermati Massimo Caputi e Daniele Tombolini: «Loro due - commenta Savino - vanno venerati come dei totem, perché resistono dopo tutti questi anni».
A resistere strenuamente è anche Ubaldo Pantani, rimasto orfano di Virginia Raffaele che condurrà la nuova edizione di Striscia La Notizia («Abbiamo scelto di non sostituirla con un'altra imitatrice, per lei qui il posto c'è ancora», dicono all'unisono Savino e il direttore di rete Angelo Teodoli). Per il comico toscano sarà l'occasione di mostrarsi senza maschera, chiamato a co-condurre da una postazione tra il pubblico, ma non mancheranno le imitazioni, tra cui la prima sarà quella del conduttore di "Quinta colonna", Paolo Del Debbio con il suo «tipico accento toscano venato di sfumature Fininvest. Non vedo l'ora di collegarmi con la piazza e far partire insulti e volgarità». Dalla scuola Zelig arrivano poi la coppia Nuzzo-Di Biase e Marta Zoboli, mentre ad Andrea Sambucco sarà affidato il ruolo di 'stewart' in studio, parodiando quello delle tribune negli stadi. In regia un altro ritorno: quello di Paolo Beldì, in regia anche durante l'era Fazio, che annuncia di essere tornato solo per poter rimettere in onda l'inno della Fiorentina ad ogni rete dei viola.
Annunciati anche gli ospiti della prima puntata: per il mondo del calcio ci sarà il capitano dell'Inter, Javier Zanetti, mentre per la musica sarà presente il cantante svedese Ola, autore di uno dei tormentoni dell'estate "I'm in love". Nel corso delle puntate non ci sarà spazio solo per il calcio di Serie A: si parlerà anche di Lega Pro, sfruttando le dirette di Rai Sport («che è e rimane un partner fondamentale per questo programma», precisa Teodoli) sui suoi canali tematici e aprendo delle finestre dedicate, ma anche spazio per gli altri sport. Un esempio? La pallanuoto, la cui federazione starebbe predisponendo delle partite di campionato per la domenica pomeriggio in modo da avere un po' di visibilità all'interno di "Quelli che il calcio".
Non mancherà infine l'interazione sui social (sebbene non sia stato comunicato un hashtag ufficiale), mentre il direttore di Rai2, Angelo Teodoli, annuncia la sperimentazione di una nuova app per smartphone e tablet con cui poter interagire con tutti i programmi della Rai:
«Stiamo lavorando per dare un impianto di multimedialità molto forte alla rete, potenziando i canali social e dando la possibilità agli spettatori di inviare materiale che potrà poi essere mandato in onda. In quest'ottica stiamo sperimentando anche una nuova applicazione Rai che permetta di entrare direttamente in contatto con tutti i programmi in palinsesto, guardare le dirette, condividere su Facebook e Twitter e molto altro».