E’ tempo di bilanci per #ilpiugrandespettacolodopoilweekend. Lo show di Fiorello, trasmesso su Raiuno, è costato complessivamente 12 milioni di euro ma nelle casse della Sipra, la concessionaria di pubblicità della Rai, sono entrati circa 16 milioni di euro, grazie agli spot inseriti nel programma. Una boccata d’ossigeno per la Rai in forte crisi economica e finanziaria. Il one man show di Fiorello non ha deluso le aspettative, regalando alla rete ammiraglia ascolti record. Infatti ha raccolto in quattro puntate una media di 11.710.000 telespettatori, pari al 43,8% di share (fonte Auditel/Nielsen TAM). E con il mattatore siciliano ha vinto anche la pubblicità. Uno spot di trenta secondi negli orari principali (ossia 21.55 - 22.25 - 22.50) è stato venduto a 150mila euro (in tarda serata a 135mila): pertanto un solo break composto da sei spot valeva ben 900mila euro. Moltiplicato per quattro intervalli fa circa tre milioni e mezzo a serata. Invece gli spot dell’ultima puntata (essendo fuori periodo di garanzia) sono stati venduti a meno, ossia 135mila euro. I break pubblicitari hanno ottenuto una media di 8.910.000 telespettatori mentre le telepromozioni dei tre sponsor Eni, Procter&Gamble per Ambipur e NGM sono state seguite in media da 10.653.000 telespettatori. Una telepromozione di 90 secondi trasmessa tra le 21 e le 23 costa 350mila euro.
La Sipra, in un comunicato, ha sottolineato che “Ancora una volta il ritorno del mattatore siciliano sulla rete ammiraglia della Rai si è dimostrato un grandissimo evento della programmazione televisiva del servizio pubblico e una grande opportunità di comunicazione, riconfermando il ruolo insostituibile della TV generalista, capace di raccogliere intorno a sé un ampio pubblico e un diffuso consenso. Il gradimento degli investitori e dei telespettatori è un segnale molto positivo per Sipra e per Rai in vista della chiusura della stagione televisiva autunnale”.
(fonti: Adnkronos - il Giornale - Sipra)
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