Ma la 'poltrona bianca' per due, per Tiziana e per la Botteri (tutte e due vogliono seguire la politica, non la cronaca o le tendenze a stelle e strisce) non piace affatto alla bionda Giovanna. In verità la notizia di un possibile cambio nella sede Usa non è nuova alla Botteri. Infatti, qualche mese fa il direttore generale Luigi Gubitosi aveva addirittura chiesto al vicedirettore del Tg2, Stefano Marroni, la disponibilità a trasferirsi Oltreoceano (al posto di chi?...). Infine, a completare il quadro, ha contribuito pure la mancata apertura della sede Rai di Washington per mancanza di fondi (che avrebbe reso più semplice accontentare le due dame).
La richesta della Botteri, insomma, è più che altro una minaccia. "Lascio New York in assenza di una soluzione adeguata", ha spiegato. Dunque la Botteri è pronta a lasciare, ma solo in cambio di una corrispondenza altrettanto ambita e prestigiosa, come Bruxelles, dove seguirebbe il semestre italiano di presidenza. Oppure per convincerla potrebbe essere messa sul piatto la direzione di un Tg. La posta in gioco, insomma, è alta. A risolvere il rebus potrebbe essere suo malgrdao Bianca Berlinguer, il direttore del Tg3, data in uscita da viale Mazzini (e, magari, candidata alle Europee). A quel punto la Botteri potrebbe provare a chiedere la direzione del tg della terza rete.